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Samer Issawi liberato, torna a casa da eroe

Portato in trionfo a Gerusalemme dalla famiglia, dagli amici e da centinaia di sostenitori. I suoi 266 giorni di sciopero della fame fecero notizia in tutto il mondo

Centinaia di persone oggi hanno atteso Issawi al suo ritorno da uomo libero a Gerusalemme. La festa di familiari ed amici andra’ avanti per tutta la notte.

Militante del Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina, arrestato nel 2002 e condannato a 26 anni di prigione per presunte “attività terroristiche”, Samer Issawi era stato rilasciato nel 2011 come parte dello scambio tra mille detenuti politici palestinesi e il soldato israeliano Gilad Shalit, prigioniero a Gaza per più di cinque anni.

Issawi era stato nuovamente arrestato nel luglio 2012, con l’accusa di aver violato i termini della sua scarcerazione.

Secondo Israele avrebbe lasciato Gerusalemme per incontrare in Cisgiordania militanti della sua organizzazione e creare “cellule terroristiche. Issawi invece ha sempre sostenuto di aver lasciato Gerusalemme solo per riparare la sua auto in Cisgiordania, dove i costi sono più bassi.

La sua protesta portata al limite estremo aveva attirato l’attenzione internazionale e l’appoggio di attivisti di molti Paesi. Israele detiene quasi 5.000 prigionieri politici palestinesi, di cui circa 150 in detenzione amministrativa (senza accuse precise né processo) e circa 150 minori.

da Nena News

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