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USA, elezioni di midterm, sconfitta per il partito di Obama

repubblicani hanno consolidato la maggioranza alla Camera (che detengono da 4 anni) e conquistato il Senato. Per quanto riguarda la Camera, al momento, su 435 seggi 199 sono detenuti dai democratici, 233 dai repubblicani e 3 sono ancora vacanti. Al Senato, invece, si vota in 36 seggi su 100: 21 ai democratici e 15 ai repubblicani; gli altri 64, però, sono 32 democratici, 30 repubblicani e 2 indipendenti.

Una sconfitta su tutti i fronti per i democratici di Obama: tutto il Congresso è nelle mani della destra e le leggi più importanti, a questo punto, non potranno passare senza il suo consenso. Per questo al presidente USA non resterà che cercare intese con gli avversari, sempre che questi siano dello stesso avviso.

Negli States anche i referendum su armi, aborto e cannabis in alcuni stati. L’Oregon diventa il terzo stato americano a legalizzare la marijuana a uso ricreativo. Gli elettori si sono espressi favorevolmente alla legalizzazione dopo aver respinto una misura misura simile nel 2012.

Con il si’ l’Oregon diventa il terzo stato americano a legalizzare la marijuana a uso ricreativo. Anche la capitale, Washington Dc, dice sì alla legalizzazione della marijuana. La misura è stata approvata con il 67% dei voti a favore e prevede che i cittadini possano avere con sè fino a 57 grammi di marijuana e coltivare sei piante senza rischiare di essere perseguiti. Il fronte della legalizzazione non ha raggiunto, seppur di poco, il 60% necessario in Florida.

tratto da RadioOndad’Urto

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