Il ministero della Salute dell’Autorità Palestinese ha reso noto, venerdì sera, che un giovane palestinese, Ammar Hamdi Muflih (22 anni), del villaggio di Osrin, a sud-est di Nablus, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco dall’occupazione israeliana, nella città di Hawara, a sud di Nablus, nella Cisgiordania settentrionale occupata.
Assemblea a palazzo Ricci martedì 6 dicembre. Si è conclusa ieri sera l’occupazione del Polo Carmignani dichiarata giovedì 1 dicembre dallә studentә dell’Università appartenenti alla rete di Rise Up for Rojava Pisa. Momenti di confronto, di organizzazione, di azione, di socialità e condivisione: questo sono stati questi giorni al Polo Carmignani. Fin dal primo momento assembleare […]
42 soldati dell’esercito turco sono stati uccisi in un’operazione di guerriglia rivoluzionaria nella regione di Metîna delle zone di difesa Medya nel nord dell’Iraq.
Ieri pomeriggio una partecipata assemblea al Polo Carmignani (UniPi) convocata da Rise Up 4 Rojava Pisa ha decretato l’occupazione dell’università per protestare contro la guerra che la Turchia sta portando avanti in Rojava (Siria del nord est) e nelle montagne dell’Iraq.
Ieri decine di persone, al grido Biji Rojava, hanno bloccato il banco check-in all’Areoporto di Napoli della Turkish Airlines, con uno striscione che riportava la dicitura ”Stop ErdogAn war, defend Rojava” in solidarietà alla resistenza della rivoluzione confederale.
Dopo vari mesi di riunioni e promesse da parte del governo di Castillo e bastonate da parte della casta politica congressuale, il Movimento Senza Tetto – Perù (MSTP), ha deciso di realizzare la sua giornata di lotta il 24 novembre, come parte del Piano di Lotta approvato nell’Assemblea del 25 settembre.
Sono rientrate-i nelle scorse ore in Italia le-i corrispondenti di Radio Onda d’Urto dal Rojava, i territori del Nord e dell’Est della Siria da una decina d’anni amministrato secondo i principi rivoluzionari del Confederalismo Democratico, che prova a unire dal basso e nell’autogoverno popolazioni curde, arabe, cristiane, assire, circasse e di tante altre realtà, in […]
In società con un partner israeliano il gigante francese della distribuzione lancia una nuova catena di supermercati in Israele e in diverse colonie dei territori palestinesi occupati. Una scelta cinica contraria al diritto internazionale, della quale il Primo Ministro israeliano uscente si è detto felice.
All’inizio di questo mese, il presidente Petro ha invitato le forze militari degli USA e della NATO nell’Amazzonia con il pretesto che il macchinario da guerra imperiale potrebbe essere riutilizzato come “polizia” destinata a proteggere l’ambiente al posto del vecchio stratagemma della guerra contro le droghe.
In questi giorni il Kurdistan è di nuovo sotto attacco dell’offensiva turca. Diversi sono stati gli appelli alla mobilitazione e molta è stata la solidarietà giunta da tutto il mondo.