InfoAut
Immagine di copertina per il post

Perù: A Lima migliaia di Senza Tetto che hanno occupato la strada sono repressi dalla polizia

Chiediamo la libertà di Jeremy Legua e la rinuncia del capo della polizia zonale e del commissario di Santa Rosa.

di César Zelada

Dopo vari mesi di riunioni e promesse da parte del governo di Castillo e bastonate da parte della casta politica congressuale, il Movimento Senza Tetto – Perù (MSTP), ha deciso di realizzare la sua giornata di lotta il 24 novembre, come parte del Piano di Lotta approvato nell’Assemblea del 25 settembre.

La giornata ha contato sulla partecipazione di migliaia di affiliati, di diverse basi distrettuali come Ancón, Santa Rosa, Comas, Los Olivos, Carabayllo, SMP, ecc. chiedendo una piattaforma diversa.

La stessa che propone di accelerare il progetto Città Bicentenario. Il presidente del Comitato di Gestione Tecnica del progetto in menzione, Javier Orccosupa, ha detto al Festival del MSTP del 06/11, che il progetto Bicentenario va e che anche il Ministero dell’Abitazione lo starebbe sviluppando nelle prossime settimane, 15.000 abitazioni di interesse sociale in più. Questo certamente fa parte dell’organizzazione e della lotta che il MSTP sta portando avanti in tutto questo tempo. Nonostante ciò, finora non si sa esattamente quando cominceranno a costruire, di quanti m2 saranno le abitazioni e quanto costeranno.

Si protestava anche per rifiutare il progetto di legge antidemocratico e pro immobiliare della congressista golpista Norma Yarrow, così come di confiscare le terre incolte dell’impresa Graña y Montero, come riparazione sociale per il furto causato al paese nello scandaloso caso di corruzione Lavajato. Allo stesso modo si chiede di creare una Banca delle Terre sotto il controllo dei Senza Tetto, di modificare la Legge 31313, di applicare un’imposta progressiva alle abitazioni vuote, e che lo stato intervenga con un Piano di costruzione di minimo 100.000 abitazioni pubbliche che potrebbe creare lavoro a mezzo milione di disoccupati.

Nonostante ciò, dopo più di mezz’ora di blocco della strada, la polizia è intervenuta in modo selvaggio aggredendo e colpendo varie compagne Senza Tetto, facendo svenire un compagno e rimanere inconsciente mentre sua sorella era gettata al suolo. Varie compagne sono state colpite. A questo bisognerebbe aggiungere che il compagno Jeremy Legua è stato arrestato arbitrariamente e portato al commissariato senza che avesse commesso qualche delitto.

La giornata di lotta del MSTP è stata realizzata, da un lato, in uno scenario caratterizzato dalla crisi politica, che è sfociata nella negazione della questione di fiducia del premier Aníbal Torres (fatto che implica che Castillo dovrebbe far giurare un nuovo consiglio dei Ministri), e di un Congresso che continua con il suo piano golpista nonostante la visita della Missione dell’OEA, e dall’altro lato, da un’agitazione sociale dove trasportatori padroni, agricoltori, comunità e studenti, stanno bloccando le strade per protestare per la mancanza di attenzione alle loro richieste.

Così le cose, apparentemente l’ordine di sgombrare violentemente le strade verrebbe da Torres, ora ex premier, riguardo ai trasportatori e agli altri movimenti sociali come il MSTP.

Per queste ragioni, il MSTP si dichiara in mobilitazione permanente affinché siano prese in considerazione le sue richieste e chiede l’immediata liberazione del compagno Jeremy Legua e la rinuncia dei capi di polizia della zona Lima Nord e del commissario del distretto di Santa Rosa.

César Zelada. Presidente del MSTP.

Foto: Migliaia di Senza Tetto che occupano la Panamericana Nord.

26/11/2022

Rebelión

Traduzione di Comitato Carlos Fonseca

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

lotta per la casaperùrepressionesenzatetto

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Haaretz: soldati israeliani sparano deliberatamente contro richiedenti aiuti disarmati vicino ai siti di distribuzione sostenuti dagli USA a Gaza

“È un campo di sterminio“, ha detto un soldato. “Dove ero di stanza, venivano uccise da una a cinque persone ogni giorno. Vengono trattate come una forza ostile”

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Vertice Nato: servili o complici?

Entro il 2035 la spesa militare dei 32 paesi della Nato dovrà raggiungere il 5% del PIL.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La Russia formalmente sostiene l’Iran, ma mantiene un difficile equilibrio nello scacchiere mediorietale.

Con l’Iran la Russia ha un accordo strategico che però non prevede l’assistenza militare reciproca formalizzato nel Trattato di partenariato strategico del gennaio 2025, in realtà  è un accorod molto più all’insegna del pragmatismo e degli interessi reciproci anche perchè Mosca continua ad avere buone relazioni con Israele non fosse altro perchè un sesto circa della popolazione israeliana è costituito da russi di origine più o meno ebraica.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: bilancio delle due manifestazioni nazionali di sabato 21 giugno contro guerra, riarmo e genocidio

Sabato 21 giugno, a Roma, si sono svolte due manifestazioni nazionali contro la guerra, il riarmo e il genocidio a Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Francia: le loro armi, i loro profitti, i nostri morti

Più di 4.000 persone hanno manifestato e portato avanti delle azioni contro l’Air Show di Parigi, il commercio della morte e a sostegno della Palestina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Gli USA bombardano l’Iran, ogni maschera è caduta

Ieri notte gli USA hanno bombardato tre siti nucleari in Iran, quello di Fordo, di Isfahan e di Natanz ufficializzando di fatto l’entrata in guerra al fianco di Israele.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: media e organizzazioni documenteranno con una Missione di Osservazione la persecuzione politica a Eloxochitlán

Si tratta della prima missione di osservazione a Eloxochitlán che sorge “come una risposta urgente” alla violenza politica e giudiziaria contro la popolazione

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Difendere Anan, Alì e Mansour significa difendere la resistenza del popolo palestinese

Udienze ed iniziative all’Aquila Il 25, 26, 27 giugno si terranno al tribunale dell’Aquila tre udienze consecutive del processo ad Anan, Alì e Mansour, tre palestinesi accusati di proselitismo e finanziamento del terrorismo, contemporaneamente si terranno alcune giornate di mobilitazione. La corte ha intenzione di arrivare alla sentenza entro il 10 luglio. Le iniziative proposte […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

l’Occidente che uccide:retoriche vuote per giustificare l’ingiustificabile.

L’idea che si possa “difendere la civiltà” a suon di bombe e crimini di guerra è il paradosso fondativo del progetto coloniale. E oggi è il cuore della propaganda bellica israeliana, e di chi la sostiene in Occidente.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Appello a mobilitarsi contro il salone del Bourget a Parigi.

Dal 16 al 22 giugno 2025, presso il centro espositivo di Le Bourget, a nord di Parigi, si terrà il 55° Salone internazionale dell’aria di Parigi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Libertà per Tarek,Anan, Ali e Mansour. Libertà per il popolo palestinese

Riceviamo e pubblichiamo da compagne e compagni di Roma questo appello in solidarietà a Tarek Dridi, Anan, Alì e Mansour. Mercoledì 21 si invitano tutt a partecpare al presidio in solidarietà al tribunale a L’Aqula per il procecesso di Anan, Alì e Mansour, mentre giovedì 22 al faro del gianicolo si porterà solidarietà a Tarek […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Tonino Miccichè, crucifissu cumu a Cristu!

Senza il libro di Filippo Falcone, Morte di un militante siciliano (1999) probabilmente si sarebbe persa quasi del tutto la memoria. Con la necessità di ricordare viene orgganizzato il festival “Memoria e Utopia per Tonino Miccichè” a Pietraperzia, il 9, 10 e 11 maggio. di Angelo Maddalena, da La bottega del Barbieri Rocco D’Anna poco […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Il Consiglio dei Ministri approva il decreto sicurezza

Blitz del governo, approvato il decreto Sicurezza, varato dal governo Meloni nel Consiglio dei ministri di ieri sera.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Diamo voce al dissenso

Ai più non è chiaro che oggi stiamo assistendo, sia in Italia sia in Europa, a una criminalizzazione del dissenso politico Riprendiamo l’articolo di osservatoriorepressione di Marco Sommariva*: La curatrice del libro Carcere ai ribell3, Nicoletta Salvi Ouazzene, è un’attivista del Comitato “Mamme in piazza per la libertà di dissenso”, nato nel 2016. Il Comitato nasce per iniziativa […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

MA NON SIETE STANCHI CHE VENGA RIPORTATA SOLO LA VOCE DELL’ACCUSA?

Pubblichiamo il comunicato delle famiglie dello Spazio popolare Neruda: MA NON SIETE STANCHI CHE VENGA RIPORTATA SOLO LA VOCE DELL’ACCUSA? Certamente sì: per questo, alla Signora Bulian, autrice del servizio di Quarta Repubblica andato in onda il 27/01,che ci ha posto questa domanda, abbiamo dato i nostri riferimenti per contribuire al suo lavoro. Questo nonostante […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Processo Askatasuna: 88 anni richiesti perché lottare é reato

“Non è interesse della procura criminalizzare il dissenso”: si apre con questo paradosso prontamente ripreso dai giornali l’udienza di oggi sul processo per associazione a delinquere ai danni di compagni e compagne del centro sociale askatasuna, del movimento Notav e dello spazio popolare Neruda. Di seguito alcune considerazioni a caldo a cui seguiranno altri ragionamenti. […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un rito meneghino per l’edilizia

Sul quotidiano del giorno 7 novembre, compare un suo ultimo aggiornamento sotto il titolo “Il Salva-città. Un emendamento di FdI, chiesto dal sindaco Sala, ferma i pm e dà carta bianca per il futuro”.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Rivolta nel carcere di Cuneo

Da Radio Blackout: Nel pomeriggio di lunedì 11 novembre la quiete penitenziaria della Casa Circondariale Cerialdo di Cuneo è stata scossa da una rivolta improvvisa messa in atto, a quanto ci è dato sapere, dagli “ospiti” della sezione Nuovi Giunti del carcere del capoluogo. Data la odierna difficoltà di avere notizie sicure da dentro, quello […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Attenti al lupo!

Il governo Meloni, coerentemente con i suoi proclami, introduce un disegno di legge che ha lasciato carta bianca alle fantasie dei Ministri Piantedosi, Nordio e Crosetto che prevede nuovi reati e pene più pesanti per chi, come la levata di scudi conclude, “protesta”. E viene immediatamente da chiedersi, sì, ma chi protesta?

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: il sessennio “si chiude con repressione, sangue e sequestro dei popoli da parte dello stato”

“Il sessennio di Andrés Manuel López Obrador si chiude con repressione, sangue e sequestro da parte dello stato dei popoli che difendono il proprio territorio ed esercitano i propri diritti all’autodeterminazione, alla protesta, alla libertà d’espressione e ad un ambiente sano”