Gran Bretagna. Il governo conservatore inglese, guidato da Rishi Sunak, ha annunciato una stretta sulle manifestazioni definite più “radicali” e sugli scioperi che negli ultimi mesi hanno investito il paese.
Nell’ambito della nuova missione NATO in Bulgaria anti-Russia, un team del 1° Reggimento Carabinieri paracadutisti “Tuscania” ha curato l’addestramento dei militari assegnati al battaglione di pronto intervento multinazionale a guida italiana “alle tecniche di combattimento nei centri abitati”.
l nuovo Ministro della Sicurezza Nazionale israeliano ha vietato l’esposizione dei colori della bandiera palestinese negli spazi pubblici. È l’ultimo tentativo israeliano di cancellare l’identità palestinese.
Appello del Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali di Genova per un’assemblea pubblica e una mobilitazione contro le guerre e per la pace tra i popoli e tra gli oppressi
A pochi mesi dalle elezioni presidenziali, in programma per giugno 2023, in Turchia la repressione delle forze politiche di opposizione si fa sempre più dura.
Due mesi dopo l’elezione del nuovo governo di Israele, il quadro offuscato sta diventando più chiaro, e sembra che si possano offrire alcuni spunti più informati circa la sua composizione, personalità, e le possibili politiche future e reazioni ad esse.
Ma la distanza tra il Brasile e gli Stati Uniti è molto più che geografica.
L’assalto al parlamento a Brasilia è fallito e non avrebbe potuto essere altrimenti, visto il mancato sostegno delle forze armate cui Bolsonaro si è frequentemente richiamato, e che sono state ampiamente sostenute dall’ex presidente.
Secondo una nuova analisi dei dati, l’anno scorso è stato il più letale per quanto riguarda la brutalità della polizia negli Stati Uniti e le vittime sono state per lo più nere.
Il governo di Lula deve realizzare, nel primo mese del suo mandato, la demarcazione di terre indigene che avevano già pronta tutta la documentazione di omologazione, in attesa della misura, da parte del governo di Bolsonaro.
A parte le molte dichiarazioni e azioni razziste e violente fatte da Netanyahu e dai suoi alleati negli ultimi anni, il nuovo governo ha già dichiarato che il popolo ebraico ha “diritti esclusivi e inalienabili sull’intera Terra di Israele”.