InfoAut
Immagine di copertina per il post

Alessandria: manifestazione contro il deposito nazionale di scorie nucleari.

Sabato 6 aprile si è svolta ad Alessandria la manifestazione che si oppone alla realizzazione del deposito nazionale delle scorie nucleari sul territorio alessandrino.

Il territorio in questione è uno dei più martoriati d’Italia per la terribile eredità degli impianti chimici/produttivi che per lunghi decenni han lasciato veleni di ogni tipo nel suolo e nell’aria, insieme ad una scia interminabile di malattia e morte (notissimi i casi dell’Acna di Cengio, Eternit di Casale Monferrato, Solvay di Spinetta Marengo, Ecolibarna di Serravalle ed altri ancora).

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica vorrebbe ora installare qui, sono 5 i siti potenziali individuati in Provincia, in un territorio inidoneo dal punto di vista idrogeologico, a causa della falda superficiale affiorante e con una densità abitativa non compatibile con questo progetto, il Deposito Nazionale delle scorie Nucleari. Il progetto avrebbe una natura “mista”, in quanto dovrebbe comprendere sia le scorie a “bassa intensità”, ossia quelle di provenienza ospedaliera, sia quelle ad “alta intensità”, derivanti dal “decomissioning” delle ex centrali nucleari dismesse. Il tutto si tradurrebbe su di un’area vasta come 200 campi di calcio, con all’interno un ulteriore contenitore di 17 mila metri cubi riservato alle scorie più pericolose. Il costo dell’impianto ammonta a 900 milioni di euro e i lavori dovrebbero durare 4 anni.

Il corteo, che è partito dai Giardini di Viale della Repubblica, si è snodato attraverso il centro del capoluogo alessandrino, approdando in Piazza della Libertà dove si è tenuto il comizio finale, durante il quale il Sindaco di Alessandria ha formulato due istanze da presentare al Governo: la costituzione di un Consorzio per le Bonifiche Ambientali e una legge nazionale che fissi limiti alle sostanze chimiche utilizzate nei processi produttivi.

Quella di sabato è stata una manifestazione molto partecipata, infatti erano presenti almeno 3-4000 persone. Il corteo ha coinvolto in modo abbastanza trasversale componenti delle autorità, in testa al corteo moltissimi sindaci con fascia tricolore e i gonfaloni dei comuni alessandrini, i comitati e le associazioni ambientaliste provinciali, tra essi Associazione per la Rinascita della Valle Bormida, il comitato Valle Orba, comitato Bosco Marengo e molti altri, oltre ad alcune componenti degli agricoltori alessandrini.

Il messaggio che arriva da Alessandria è forte e chiaro: da parte dei territori l’opposizione è TOTALE rispetto alla scelta della Provincia come luogo da trasformare nella pattumiera nucleare d’Italia. I cittadini, che attendono ancora piani di bonifica strutturali per mettere in sicurezza il territorio da PFAS e da tutte le altre sostanze chimiche nocive sversate nei decenni in questo angolo di Piemonte, troppo spesso dimenticato, esprimono chiaramente il rifiuto di un ulteriore tentativo di imposizione di un’opera nociva e pericolosa sul proprio territorio.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Confluenza

La collina da tutelare: passeggiata No Gronda Est

Riportiamo un breve resoconto della quarta edizione molto partecipata di “La collina da tutelare”, svoltasi domenica 25 maggio tra le colline intorno ad Airali nel chierese, alla quale Confluenza ha partecipato realizzando un’intervista a Carlo Massucco, storico rappresentante del comitato chierese che si oppone da decenni alla costruzione della tangenziale est, oggi denominata “Gronda” (per aggiornamenti : Terre di nessuno).

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Gli aceri di corso Belgio a Torino incontrano un gelso di Gerusalemme: la Storia e le storie narrate dagli alberi

Il Comitato Salviamo gli Alberi di corso Belgio ha organizzato domenica 18 maggio un incontro pubblico con Paola Caridi, autrice del saggio Il gelso di Gerusalemme – L’altra storia raccontata dagli alberi, pubblicato l’anno scorso da Feltrinelli. Si è scelta questa data anche per commemorare  la Nakba, la “catastrofe”, l’espulsione di 700.000 palestinesi dalle loro terre operata dagli Israeliani nel 1948. 

Immagine di copertina per il post
Confluenza

La guerra affonda radici sui territori: alcuni spunti dall’incontro “Addio alle armi” organizzato a Biella 

L’incontro organizzato a Biella dal comitato locale Basta Guerre a cui collaborano diverse associazioni e formazioni politiche del territorio ha intrecciato il tema della guerra alla questione della transizione ecologica e digitale, alla militarizzazione in ambiti naturalistici, alla scuola e alla formazione, lanciando così degli spunti fondamentali nel costruire un punto di vista complessivo sull’oggi.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Fondi PNRR per impianti di biometano: dalla provincia di Salerno fino in Lussemburgo

Riceviamo questo articolo frutto di un’inchiesta svolta sul territorio nella provincia di Salerno […] Ad Auletta un gruppo di aziende con una struttura societaria molto complessa guida la realizzazione di un nuovo impianto finanziato con 14,5 milioni del PNRR. I cittadini contestano il progetto.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Asse Carisio-Santhià, la zona di sacrificio piemontese per realizzare la transizione energetica.

Asse Carisio-Santhià, la zona di sacrificio piemontese, con la Valledora, per realizzare la transizione energetica: da area a vocazione agricola e produzioni di pregio a distesa di cave, discariche, impianti per l’economia circolare, un termovalorizzatore e, in ultimo, impianti agrivoltaici. 

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Presentazione del rapporto energia 2024 della Regione Piemonte: qualche riflessione preliminare

Pubblichiamo un’analisi preliminare grazie alla valutazione di Daniele Gamba, attivista del Circolo Tavo Burat e Pronatura di Biella, in merito al Rapporto Energia 2024 della Regione Piemonte, presentato il 15 aprile 2025 dalla Regione stessa.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

“Se non trova ostacoli il capitale si prende tutto”: rilancio e progettualità dal convegno di Livorno. A metà settembre il prossimo appuntamento. 

Di seguito una sintesi di quanto uscito dalle due ricche giornate di convegno nazionale No alla Servitù energetica tenutosi a Livorno il 29 e 30 marzo scorsi. Prossimo appuntamento a metà settembre!

Immagine di copertina per il post
Confluenza

NO ALLA SERVITÙ ENERGETICA: CONVEGNO NAZIONALE DI CONFLUENZA

Il Convegno No alla Servitù Energetica anche su Radio Blackout

Immagine di copertina per il post
Confluenza

CONTROVENTO – ALLA SCOPERTA DELLA SPECULAZIONE ENERGETICA IN SARDEGNA

Verso il Convegno No alla Servitù Energetica pubblichiamo le puntate del podcast Controvento, realizzato da Radio Onda d’Urto durante il viaggio inchiesta insieme a Confluenza, del quale abbiamo fatto una restituzione qui.