InfoAut
Immagine di copertina per il post

Diga in Val Sessera: quali conseguenze?

Di seguito l’invito alla prima iniziativa pubblica di Confluenza organizzata insieme a Custodiamo la Valsessera e al Circolo Biellese Tavo Burat sul tema degli invasi che si terrà a Biella il 14 giugno alle ore 18.

Negli ultimi due anni, caratterizzati da scarsa piovosità, molte associazioni di categoria ed i media hanno invocato provvedimenti urgenti, indicando negli invasi l’unica salvifica soluzione ad una crescente sete idrica ancorché molti di questi invasi siano risultati del tutto inutili – completamente vuoti – in certe condizioni di criticità. Il Governo ha istituito una Cabina di Regia e nominato un Commissario Straordinario per accelerare la scelta degli investimenti infrastrutturali nel settore idrico.

Le opere da completare e le nuove istanze presentate sono però così tante e le risorse finanziarie così scarse che le scelte appaiono ardue. Lo stesso Commissario Straordinario ha recentemente chiarito che prima di decidere che opere fare occorre rivedere i bilanci idrici, un’analisi che richiede tempo.

Custodiamo la Valsessera” ha da sempre sostenuto che per ogni opera, per ogni nuova proposta di invaso, occorre fare una attenta analisi del rapporto costi benefici coinvolgendo: idrici, ambientali, economici.

Un’analisi che deve coinvolgere a pieno titolo i territori interessati, queste opere non devono essere calate dall’alto.

Il progetto di “Rifacimento invaso sul torrente Sessera” è purtroppo caratterizzato da una cattiva analisi del rapporto costi/benefici. L’invaso proposto di 12,3 Mmc è stato infatti autorizzato nel 2014 per 7,1 Mmc con una regola di gestione molto limitata rispetto a quella inizialmente proposta. Un dimezzamento che raddoppia i costi in rapporto ai volumi resi disponibili per i vari utilizzi ma che non è stato oggetto di un riesame da parte del CSLP che si era espresso solo per la ipotesi 12,3 Mmc . Le analisi condotte sotto il profilo del bilancio idrico furono peraltro limitate alla destra orografica del fiume Sesia e non all’intero bacino Sesia, area su cui operano, in concorrenza tra loro, tre grandi consorzi irrigui. Sottostimante inoltre le conseguenze idromorfologiche date dalla diversione delle portate in altro sottobacino e gli impatti ambientali complessivi di un’opera posta all’interno di un SIC. Sotto il profilo agronomico è indimostrata inoltre la severità delle sofferenze (rese per ettaro di produzione risicola) nelle annate di scarsità nelle precipitazioni.

Tutti questi fattori, oltre a non deporre per la necessità dell’opera, dovrebbero indurre, quantomeno, a definirne la bassa priorità rispetto ad altre realtà ed infrastrutture a sostegno delle attività irrigue: sono a maggior rischio siccità e desertificazione altre aree del Piemonte.

L’appuntamento è dunque per venerdì 14 giugno alle ore 18 presso la “Sala delle Colonne” al CTV di Biella in via Ravetti 6: un confronto sul tema della gestione delle risorse idriche, sugli usi dell’acqua, sui progetti dannosi per il territorio e sulle alternative sostenibili.

Ne parleremo con Giovanni Negro, dottorando in Ingegneria Civile e Ambientale al Politecnico di Torino.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Confluenzadi redazioneTag correlati:

Bacini idricicomitati territorialidigaECOLOGIAECOLOGIA POLITICAinvasi

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Nuovo Ospedale di Torino nel Parco della Pellerina. Perchè qui?

Diamo nuovamente visibilità alla difesa dei 60 mila m2 di area Verde situati nel parco della Pellerina a Torino, a supporto della quale il gruppo “Assemblea Pellerina, no ospedale nel parco” porta avanti argomenti tecnico-scientifici solidi, appena presentati in un dossier al quale hanno contribuito esperti in materia urbanistica, geologica, sanitaria, della viabilità e storica.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Risorse rinnovabili: risorse illimitate? Per una transizione energetica a misura dei territori.

L’incontro pubblico organizzato da Confluenza si terrà martedì 25 febbraio ore 14.30 al Politecnico di Torino, aula 9B.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Continua la mobilitazione contro il progetto di parco eolico Imperia Monti Moro e Guardiabella

Il Comitato di InterVento Popolare, costituitosi per contrastare il progetto di un parco eolico denominato “Imperia Monti Moro e Guardiabella” ha iniziato una campagna comunicativa mediante l’affissione di striscioni e cartelli che esprimano la contrarietà al progetto sul territorio.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Il progetto Pizzone II: la battaglia delle comunità locali e del Coordinamento No Pizzone II contro il colosso di Enel Green Power

Pubblichiamo questo contributo che riguarda il progetto di una centrale idroelettrica all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, dal nome Pizzone II.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Torino, tangenziale est

Riprendiamo questo articolo di Maurizio Pagliassotti apparso sul sito Volere la Luna. Ci sembra importante dare visibilità alla mobilitazione contro il progetto di tangenziale est, sulle colline torinesi, perché il tema dei trasporti e della vivibilità delle nostre città e territori deve essere al centro di una proposta che non sia miope ma anzi, che comprenda le sfide dell’attualità.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Giornata Internazionale delle Aree Umide: il ruolo della Diga del Pascolo e del Meisino per la tutela della biodiversità

La Giornata Internazionale delle Aree Umide: Il ruolo della Diga del Pascolo e del Meisino nella tutela della biodiversità.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Aggiornamento sul progetto diga in Valsessera

Ripubblichiamo il comunicato stampa fatto circolare da Custodiamo la Valsessera, il Circolo Tavo Burat, la Lipu Biella e Vercelli e il Comitato Tutela Fiumi di Biella rispetto agli ultimi sviluppi che riguardano il progetto diga in Valsessera.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

L’energia non è una merce: per uscire dal fossile non serve il nucleare, per la transizione energetica bastano le rinnovabili ma senza speculazione

Scriviamo questi appunti in merito al tema dell’energia nucleare per due motivi: abbiamo di fronte a noi il rischio di un suo effettivo ritorno gestito da mani incompetenti, antidemocratiche e senza scrupoli, come dimostrano le dichiarazioni del Ministro Pichetto Fratin e il suo disegno di legge..

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Acqua di montagna: la salute ci guadagna? 

Con questo articolo dal titolo amaro desideriamo dare spazio al sit in organizzato a Bussoleno dal Comitato L’Acqua SiCura di venerdì 24 gennaio.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Meisino e Bertolla, territorio di pertinenza fluviale

A pochi giorni dalla manifestazione del 25 gennaio, condividiamo un altro approfondimento, di stampo idrogeologico, riguardante la zona del Meisino. Aggiungiamo così un ulteriore parere tecnico che sostiene l’insensatezza del progetto di Cittadella dello Sport e minaccia il parco.