Ieri mattina, alcuni attivisti del movimento basco Bizi! (vivere ndr) hanno portato avanti una singolare azione a Pau -capoluogo del dipartimento dei Pirenei Atlantici che amministra una delle sette province basche, Zuberoa- per denunciare la decisione di un finanziamento da parte del Consiglio Generale dei Pirenei Atlantici per la costruzione della linea ad alta velocità Tours- Bordeaux. Verso le 10.30 del mattino, un primo attivista del movimento è salito su un albero davanti alla sede del Consiglio Generale presieduto dal socialista Labazée e ha aperto uno striscione che recitava “No ai grandi progetti inutili e imposti!”. Nello stesso momento, un altro gruppo di attivisti è riuscito a salire sul tetto della sede istituzionale, dal quale hanno aperto un enorme striscione che denunciava la decisione del Consiglio di finanziare con 80milioni di euro la linea Tours- Bordeaux, richiamando anche alla manifestazione che avrà luogo il 27 ottobre a Baiona contro l’inutile sperpero ambientale ed economico. Quella di ieri è stata un’azione coordinata in diversi punti limitrofi al palazzo del Consiglio: mentre infatti alcuni attivisti erano sul tetto, altri erano presenti per strada a distribuire volantini informativi alla gente che passava. A fare il lavoro della polizia accorsa dopo alcuni minuti, sono state le guardie di sicurezza dell’edificio che ha tentato invano di impedire la protesta cercando di strappare lo striscione appeso e mettendo in pericolo la vita stessa degli attivisti. L’intervento della polizia e dei pompieri sul luogo ha successivamente obbligato gli attivisti a scendere, tanto quelli sull’edificio che l’attivista sull’albero. 11 persone sono stati portate nel commissariato di Pau in stato di fermo, e sono state rilasciate poi nell’arco della stessa giornata.
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