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C’è lavoro e lavoro. Notav bloccano le ditte Italcoge e Martina,

C’è lavoro e lavoro, questo il titolo dell’iniziativa proposta questo pomeriggio, venerdì 20 luglio dal campeggio no tav su invito e richiesta del locale comitato no tav di Susa. Alcune centinaia di persone si sono così date appuntamento, nonostante la giornata lavorativa, alle ore 16.00 a Susa per bloccare e i cancelli delle due ditte coinvolte negli appalti tav Torino Lione presso il fortino-cantiere di Chiomonte. Le ditte in questione, Italcoge e Martina, dopo numerose vicissitudini e fallimenti vari hanno deciso, nell’estate 2011 di rendersi parte attiva delle forze di occupazione e devastazione che hanno dapprima sgomberato la già famosa libera repubblica della Maddalena il 27 giugno 2011 e poi proseguito nelle opere di recinzione e disboscamento della val Clarea. Come descritto nei vari dossier che abbiamo pubblicato in queste pagine e che potrete facilmente scaricare dal sito queste ditte non sono normali appaltatori e creatori di lavoro ma scatole cinesi e lavatrici di denaro sporco. Coinvolte nelle varie inchieste sulle infiltrazioni mafiose al nord oggi diventano parte integrante del sistema politico-mafioso tav Torino Lione. Per questi motivi davanti ai cancelli oggi i no tav hanno voluto portare il loro messaggio, spiegando di che lavoro si tratta quando si parla di cantieri tav, cantieri che distruggono i territori, impoveriscono con fatturazioni false e gonfiate le casse dello stato e attraverso la corruzione dei vari dirigenti e imprenditori mantengono viva quella casta di politici di cui ogni giorno sentiamo nauseati narrare le gesta in tv. Dopo aver raggiunto l’obiettivo, cioè di impedire oggi a queste ditte di continuare a distruggere e rubare, i no tav si sono poi mossi verso il locale presidio di Susa dove il comitato ha offerto loro accoglienza e una cena calda e sostanziosa. A seguire poi nella serata ancora balli, musica e un fiero e felice ritorno al campeggio di Chiomonte!

da notav

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