InfoAut
Immagine di copertina per il post

Il disastro ambientale di Porto Tolle targato Enel

Il copione che si presenta è il medesimo: da una parte i posti di lavoro e dell’altra la tutela della salute e dell’abiente, qualcosa che richiama alla memoria un altro dei disastri ambientali della zona, il petrolchimico di Porto Marghera, per il quale ci sono stati 157 lavoratori morti per tumore a causa della nocività del lavoro e delle materie chimiche trattate e 103 lavoratori ammalati delle stesse patologie tra gli operai addetti alle lavorazioni del PVC.

Secondo la stima dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, il conto economico dei danni è impressionante: 3,6 miliardi di euro. Ma oltre ai danni rappresentati in cifre, vi è un aspetto ben più importante e che la stessa magistratura  tende a non considerare nella sua sentenza: gli effetti sulla salute della popolazione. E’ stato infatti accertato che la Centrale di Porto Tolle è stata gestita senza adeguati meccanismi di contenimento delle emissioni che hanno messo in pericolo la pubblica incolumità, ma i danni sulla popolazione, nonostante diversi studi, non sono stati ufficializzati all’interno della sentenza.

Il futuro di Porto Tolle sembra essere incardinato in un ipotetico progetto di riconversione, successivamente bocciato dalla Commissione Via del ministero dell’Ambiente per non ben specificate motivazioni. La centrale Enel di Porto Tolle, sarà molto probabilmente, un altro dei disastri ambientati e di salute che rimarranno senza soluzione se non l’unica contemplata: dopo aver causato gravi problemi di salute e ambientali, ora in nome ‘dell’efficienza ener­ge­tica’ e delle fonti rin­no­va­bili si pensa di recuperare da una parte e dall’altra di ubbidire alle richieste dell’Europa.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

enelporto tolle

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Argentina: “Lo Stato Nazionale decide di non finanziare la lotta agli incendi”

Il fuoco devasta territori e vita nel Chubut, Río Negro e Neuquén. Di fronte alla scarsa azione del governo nazionale, abitanti locali, produttori e popoli originari indicano le cause: siccità prolungate e cambiamento climatico, monocolture di pini e mancanza di prevenzione. Un morto, centinaia di case distrutte e 23.000 ettari sono alcune delle conseguenze. Nel […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Val di Susa: allargamento al cantiere di San Didero

Durante la giornata di ieri a San Didero sono iniziati i lavori per la costruzione della rotonda antistante al cantiere, sin da subito i No Tav hanno presidiato il piazzale del presidio, luogo in cui l’allargamento della rotonda potrebbe proseguire.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Nuova protesta dei trattori. Il mondo rurale e le politiche agricole tornano nel dibattito pubblico

Torna, dopo esattamente un anno dal suo inizio, la protesta dei trattori. A partire da questa settimana, in diverse Regioni italiane, gli agricoltori e i loro mezzi agricoli sono scesi in strada per ribadire che dopo un anno – dicono – “nulla è cambiato”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Torino: archiviate decine di denunce ai movimenti ecologisti

Archiviate decine di denunce ai movimenti ecologisti della città, da Extinction Rebellion ai partecipanti al Climate Social Camp. La PM rigetta le accuse di imbrattamento, violenza privata, detenzione abusiva di armi, occupazione e manifestazione non preavvisata, decretando che i reati non sussistono. “Mentre si celebrano indisturbati i raduni neofascisti in tutto il paese, il governo e le questure d’Italia cercano di fermare chi chiede giustizia climatica e sociale”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Presidio di San Giuliano: conferenza stampa del Movimento No Tav dell’8 gennaio

Ieri mattina, Nicoletta Dosio è stata nuovamente convocata da Telt per concludere la presa di possesso del terreno del presidio di San Giuliano ereditato dopo la scomparsa di Silvano.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Non è stato un boom ma si sente il crack: l’energia ai tempi di Milei

La rinuncia di Eduardo Rodríguez Chirillo a capo del Ministero per l’Energia [nell’ottobre scorso] ha lasciato innescato un detonatore fatto di massicci aumenti delle tariffe, profitti straordinari per una manciata di imprese e incertezza sulla fornitura di elettricità durante l’estate. di Felipe Gutiérrez Ríos (OPSur-Revista Crisis), da ECOR Network In questo articolo gli alti e […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Fissione, fusione, scorie nucleari e i limiti fisici/1

Energia nucleare: che cos’è di Angelo Tartaglia, da ECOR Network L’energia associata ad un dato sistema fisico dipende dall’intensità delle forze attraverso cui interagiscono le diverse componenti del sistema. Ragionando in termini di interazioni fondamentali le forze in questione si riducono a quattro: la forza di gravita, la “forza debole”, la forza elettromagnetica, la “forza […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Uragano a Mayotte: un’isola devastata e le miserie della politica coloniale francese

A Mayotte, Dominio d’Oltremare (DOM) francese nell’Oceano Indiano, si contano già diverse decine di migliaia di morti, dopo il passaggio del devastante ciclone Chido.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Quattro mega-bacini, tra cui quello di Sainte-Soline, sono stati dichiarati illegali dalla giustizia: è tempo di festeggiare in Francia

Il 18 dicembre il tribunale di Bordeaux ha dichiarato illegali quattro bacini, tra cui quello di Sainte-Soline.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Il progetto Pizzone II: la battaglia delle comunità locali e del Coordinamento No Pizzone II contro il colosso di Enel Green Power

Pubblichiamo questo contributo che riguarda il progetto di una centrale idroelettrica all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, dal nome Pizzone II.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

I mapuche in lotta per difendere l’acqua in Cile. Il ruolo di Enel

Le comunità di Tralcapulli e Llonghaue sono in conflitto con Enel Green Power, proprietaria dal 2000 della centrale idroelettica di Pullinque. L’impianto ha deviato il corso del Wueneywue, alterando un patrimonio culturale e ambientale. di Susanna De Guio per Altreconomia “Non possiamo aspettare che il cambiamento climatico avanzi senza fare nulla”, dice Daniel Lincocheo, portavoce […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Droni prodotti in Israele per le operazioni di sorveglianza del gruppo ENEL

ENEL, la multinazionale italiana dell’energia, utilizzerà droni di produzione israelianadual use – civile/militare – per sorvegliare le proprie linee elettriche. Nei giorni scorsi i manager dell’holding hanno sottoscritto un contratto con la società Gadfin Ltd. di Rehovot (città che dista a una ventina di km. da Tel Aviv) per lo “sviluppo di soluzioni innovative” attraverso […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Cile: massicce proteste e coprifuoco totale

Dopo mesi che scorreva sotterraneo il dissenso nei confronti del governo di destra neoliberista di Sebastian Pinera negli scorsi giorni è finalmente esploso. La miccia detonante è stato l’ennesimo aumento del costo dei biglietti della metro. Pinera credeva che il suo governo fosse al sicuro dai conflitti sociali che hanno ricominciato a spirare in America […]