InfoAut
Immagine di copertina per il post

L’estate di lotta continua!

||||

Mercoledì 21 si è inaugurato il primo giorno del campeggio di lotta No Tav con l’arrivo della “Carovana ambientale per la salute dei territori”. Per quest’ultima tappa, ci si è ritrovati al presidio permanente dei Mulini dove si è tenuta l’assemblea conclusiva di questo cammino che ha attraversato tutto il nord Italia.

È stato un importante momento di confronto e restituzione del percorso intrapreso nelle diverse assemblee che si sono svolte nelle varie città attraversate dalla Carovana.

È apparsa, quindi, evidente la volontà condivisa tra tutti i partecipanti di gettare le basi di un percorso collettivo in cui mettere al centro la difesa dell’ambiente e dei territori per un futuro finalmente slegato dallo sfruttamento dell’uomo sull’uomo e dell’uomo sulla natura.

In quest’ottica, conclusa l’assemblea, i No Tav hanno messo in atto un’azione di disturbo al cantiere di Chiomonte, in quanto simbolo della devastazione ambientale a scapito dei reali bisogni della popolazione.

Giovedì, per non rinunciare alle buone abitudini, i ragazzi del Presidio dei Mulini, hanno ricostruito la diga distrutta per l’ennesima volta dalle forze dell’ordine, per poi concludere la mattinata con un passeggiata e un pranzo condiviso alla tettoia.

Nel pomeriggio, invece, è stato presentato il libro “Orso. Scritti dalla Siria del Nord-Est” con alcuni compagni che con lui hanno condiviso l’esperienza della rivoluzione confederale per la quale Lorenzo Orsetti ha dato la vita. Oltre al suo ricordo, si è discusso il ruolo della Turchia e la complicità dei paesi della Nato, ma anche della ricchezza dell’esperienza rivoluzionaria che riesce nonostante i continui attacchi a resistere e a proporre un’alternativa reale nel costruire una società in cui la diversità è considerata una ricchezza e il bene collettivo è l’obiettivo condiviso.

La serata è continuata con la cena benefit per la figlia di Adil, operaio e coordinatore dei si Cobas investito e ucciso poche settimane fa durante uno sciopero generale della logistica. I suoi compagni del sindacato lo hanno commemorato, non solo sottolineando che nonostante questa tragedia i lavoratori non hanno mollato la lotta e hanno vinto la vertenza, ma anche ribadendo come la lotta contro lo sfruttamento e contro la devastazione ambientale sono due facce della lotta a questo sistema.

San Didero è stato, invece, il protagonista della terza giornata di campeggio No Tav.

Questo pomeriggio, infatti, al Presidio si è tenuta la presentazione del libro di Gabriele Proglio “i fatto di Genova. Una storia orale del G8” da cui è scaturito un dibattito rispetto alle giornate di Genova 2001, a cui è seguito un aperitivo alla “moda No Tav”.

In serata, moltissimi No Tav hanno percorso le strade di campagna circostanti le reti, raggiungendo così il fortino di San Didero.

A bloccare la strada il solito Jersey che non ha scoraggiato i resistenti che, accompagnati da cori e battiture, sono riusciti a strappare vie diversi metri di concertina.

Le forze dell’ordine presenti, nel tentativo di far desistere i No Tav, hanno intrapreso un fitto lancio di lacrimogeni, anche ad altezza uomo, contro i manifestanti decidendo,inoltre,di occupare un tratto di autostrada interrompendo così il traffico stradale per circa tre ore.

I No Tav, però, non si sono lasciati intimorire, e  hanno illuminato la notte valsusina con i fuochi d’artificio. 

Il campeggio di lotta continua domani mattina alle ore 10,00 con l’assemblea “territori,relazioni e conflitti nella pandemia”.

Alle 18, invece, l’appuntamento è al Presidio Permanente dei Mulini verso una nuova iniziativa di lotta.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

estate notav

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Campeggio di lotta No Tav

Dal 18 al 21 luglio ci troveremo in Val di Susa per un campeggio di lotta giovanile per ribadire la nostra opposizione trentennale a un progetto inutile e dannoso che oggi si va configurando sempre più nella sua brutalità.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Vicenza: in mille in strada per difendere i boschi dal TAV

Un migliaio di persone sabato 12 luglio hanno partecipato alla manifestazione per la difesa del bosco di Ca’ Alte e della città, dopo lo sgombero dell’area lungo l’argine avvenuto nei giorni precedenti. 

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Top 10 dei giganti dell’agribusiness: la concentrazione delle corporations del food & farming nel 2025

La pubblicazione del 2022 dell’ ETC Group “Food Barons” ha messo in luce la crescente concentrazione del potere delle multinazionali nel sistema alimentare industriale.1  di ETC Group & GRAIN, da ECOR Network Ha documentato l’aumento di fusioni e acquisizioni, la crescente influenza del capitale finanziario e la penetrazione della digitalizzazione e di altre tecnologie dirompenti […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ambiente: sabotati i cantieri del parco eolico industriale del Mugello

La procura apre un’inchiesta. “Siamo montagna”: la lotta non si ferma.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il TAV arriva nel cuore di Vicenza, ma la resistenza salva (per ora) il Bosco di Ca’ Alte

Alle prime luci dell’alba (di ieri ndr), un centinaio di poliziotti in assetto antisommossa hanno circondato il Bosco di Ca’ Alte.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ostuni Climate Camp 2025: 17-20 luglio

La Campagna nazionale “Per il clima, fuori dal fossile” e le associazioni riunite nel Coordinamento “Nucleare mai più” organizzano CAMP NO FOX NO NUKE OSTUNI 17- 20 LUGLIO 2025 Campeggio Cala dei Ginepri- Costa Merlata Masseria Refrigerio Appuntamento che riteniamo importante per fare sintesi delle lotte svolte in questi anni e rilanciarle con maggiore forza […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bloccata la rotta del rame in Perù: minatori informali contro il governo

Una protesta condotta venerdì 4 luglio dai minatori informali nella regione peruviana di Cusco sta paralizzando uno dei principali corridoi del rame del Paese, fondamentale per le attività delle multinazionali minerarie MMG, Glencore e Hudbay.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sotto sgombero i boschi liberati di Vicenza: partito il presidio permanente

Era il mese di maggio 2024 quando, moltissim* attivisti e attiviste, difesero strenuamente oltre 33 mila metri quadrati di aree boschive destinate a diventare due enormi piazzali di cemento a causa del progetto Tav che vede coinvolto il comune di Vicenza.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

“Guerra o Clima?”: Extinction Rebellion sulle colonne e le statue del comune di Torino chiede l’interruzione dei rapporti con Israele

Extinction Rebellion ha vestito le statue all’ingresso del Comune di Torino con dei gilet con i colori della Palestina, arrampicandosi sulle colonne e appendendo uno striscione con scritto: “Torino 2030: Clima o Guerra?”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

VAL DI SUSA ALLE PRESE CON ALLUVIONI, DISSESTO IDROGEOLOGICO E…PROCLAMI DECENNALI PER LA REALIZZAZIONE DEL TAV

Pubblichiamo questo articolo uscito su Radio Onda D’urto: La piemontese Val di Susa è stata colpita in questi giorni da pesanti alluvioni – soprattutto in alta Valle – che hanno provocato il crollo di ponti, l’esondazione di torrenti, la chiusura di statali e la morte di un uomo a Bardonecchia. “La colata detritico-fangosa” avvenuta due […]