InfoAut
Immagine di copertina per il post

Lotta contro la geotermia Enel. Contestato il cantante Cristicchi

Martedì sera, 20 agosto, un gruppo di attivisti dei comitati antigeotermici dell’Amiata – Monte libero e SOS Geotermia – si è presentato ai cancelli dell’auditorium della Peschiera di Santa Fiora con tanto di striscioni e volantini da distribuire al pubblico presente per far conoscere la realtà di devastazione ambientale, culturale, economica e sociale che si nasconde dietro la costruzione della nuova centrale geotermoelettrica.

L’occasione per la manifestazione è stata offerta dal programma della serata del XIV festival internazionale “Santa Fiora in musica”, sponsorizzato da Enel Green Power, e dalla la presenza del cantante Simone Cristicchi, special guest del Coro dei minatori di Santa Fiora. L’obiettivo del gruppo, contattare il famoso artista, sottoponendogli il documento, dal titolo “La musica di Enel” (che riportiamo di seguito) e, al contempo, informare i presenti sul progetto di devastazione ambientale in atto sull’Amiata. Una parte del gruppo si è diretta verso il palco, con uno striscione e una ragazza che avrebbe letto il testo del volantino: la missione è riuscita.

Un’altra parte è stata bloccata all’ingresso dell’auditorium dal primo cittadino Renzo Verdi e da alcuni suoi scagnozzi, i quali non solo hanno impedito di volantinare, ma anche di aprire lo striscione, a forza di spintoni e mani allungate dal sindaco in persona. Altri riuscivano a incontrare Cristicchi, a cui è stato consegnato materiale informativo. Dopo di che gli attivisti hanno abbandonato il campo e il concerto ha potuto cominciare e svolgersi nella massima tranquillità.

I movimenti amiatini contro la geotermia e contro Enel hanno dato così inizio alla mobilitazione che li vedrà impegnati anche nelle prossime settimane, in vista anche della fatidica data del 12 ottobre (scoperta dell’America), quando saranno chiamati a partecipare alla grande giornata internazionale contro i megaprogetti di Enel nel mondo che “dalla Colombia alle nostre montagne minacciano e inquinano le nostre vite”, hanno scritto.

La musica di Enel

Quale è il metodo più facile per mascherare e far passare più facilmente un qualsiasi progetto di devastazione ambientale come, per esempio, una nuova centrale geotermica? Enel ci dà la risposta: compensazioni.

Cosa sono le compensazioni?

Si può iniziare con il proporre una ridicola quantità di posti di lavoro per la popolazione locale ma solo per chi appartiene a quei comuni che appoggiano il progetto. D’altronde poi si potrà dire: “l’acqua del fiora non è potabile, però almeno mio figlio l’ho sistemato, sai come è, c’è la crisi!”

Si possono poi distribuire soldi alle amministrazioni locali cosi almeno non saranno i sindaci a protestare e magari potranno riparare un paio di strade e un lampione. Si possono buttare soldi pubblici per il teleriscaldamento, tanto a pagare i debiti delle spa miste e le bollette maggiorate del 40% sono i cittadini di Santa Fiora.

Si possono magari finanziare dei concerti estivi dove la gente balli e si diverta senza pensare alle conseguenze che una centrale geotermica può avere sulle loro vite.
Magari si può pure chiamare a suonare un artista famoso venuto da fuori e farlo suonare col sindaco che già ha accettato le compensazioni e magari utilizzare l’immaginario della storia dei minatori per arrivare di più al cuore della gente.

Insomma una bella ricetta che la multinazionale Enel usa da anni per coprire ogni sorta di progetto devastante. Lo fanno in Sud America in Colombia con le dighe idroelettriche, lo fanno con le centrali a carbone a Civitavecchia senza parlare in passato con il nucleare a Montalto di Castro e lo fanno quotidianamente sull’Amiata con l’imposizione delle centrali geotermiche.

Questa è la musica di Enel che ancora una volta ci regala due note per compensare la costruzione di Bagnore 4 e giustificare l’esistenza delle altre centrali geotermiche in zona e magari perché no convincerci che si tratti pure di un progetto “green”.

Ma la realtà è un’altra e la musica che ci piace ascoltare è quella di chi abita, vive e sta con le montagne e non ha nessuna intenzione di farsi corrompere o di svendere i propri territori. Di chi pensa che l’acqua sia un bene comune e non una merce di scambio e non abbia prezzo.

Il 12 ottobre sarà una grande giornata di mobilitazione internazionale contro i megaprogetti che devastano i territori e per noi tutti e tutte assume una importanza particolare contro i progetti di Enel che dalla Colombia alle nostre montagne minacciano e inquinano le nostre vite.

Anche qui sull’Amiata sarà un giorno importante per ribadire il nostro No alle centrali geotermiche e solidarizzare con tutte le realtà che si oppongono alla devastazione dei territori. Tutta un’altra musica!

Monte Libero

SOS Geotermia – Coordinamento dei Movimenti per l’Amiata

da Corto Circuito

La lotta contro la geotermia Enel non va in ferie. Contestato a Santa Fiora il cantante Cristicchi

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

amiatageotermia enel

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Uragano a Mayotte: un’isola devastata e le miserie della politica coloniale francese

A Mayotte, Dominio d’Oltremare (DOM) francese nell’Oceano Indiano, si contano già diverse decine di migliaia di morti, dopo il passaggio del devastante ciclone Chido.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Quattro mega-bacini, tra cui quello di Sainte-Soline, sono stati dichiarati illegali dalla giustizia: è tempo di festeggiare in Francia

Il 18 dicembre il tribunale di Bordeaux ha dichiarato illegali quattro bacini, tra cui quello di Sainte-Soline.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Buon 8 dicembre No Tav! (Video)

Riceviamo e pubblichiamo. da notav.info Contro ogni devastazione, contro politiche corrotte e incapaci di guardare ai bisogni delle persone e dell’ambiente, a fianco dei popoli in lotta e per chi si trova privato della libertà per aver difeso la sua valle! Avanti No Tav!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Torino: Extinction Rebellion scarica sacchi anti allagamento in Consiglio Regionale

Extinction Rebellion scarica sacchi anti allagamento all’ingresso del Consiglio Regionale del Piemonte, poco prima della discussione sul Piano di Qualità dell’Aria.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

8 dicembre 2024, marcia popolare No Tav: una data di cui non smetteremo mai di raccontare

Nel pomeriggio di ieri, più di 5000 No Tav si sono riversati per le strade di Susa per la tradizionale manifestazione popolare in occasione dell’ 8 dicembre.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Operaio contaminato dal plutonio a Casaccia: per i responsabili diventa garanzia di sicurezza.

Al centro nucleare della Casaccia alle porte di Roma un operaio è stato contaminato dal plutonio presente nel sito; a renderlo noto è stata l’Agenzia di stampa per l’energia e le infrastrutture (Ageei) lo scorso venerdì.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Perù: Annunciata giornata nazionale contro l’attività mineraria

Gli indigeni dell’Amazzonia si mobiliteranno per chiedere l’implementazione di 15 azioni concrete contro l’attività mineraria aurifera che avanza nei loro territori. Con una giornata nazionale di azione che includerà mobilitazioni a Lima e nei territori indigeni, diversi popoli dell’Amazzonia questo 2 e 3 dicembre esprimeranno il loro rifiuto dell’attività mineraria aurifera. Stanchi di promesse, chiederanno […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Crisi idrica in Basilicata

In questi giorni la Basilicata, in particolare la rete di 29 comuni in provincia di Potenza, è rimasta senz’acqua: sono ancora in corso i razionamenti e questa crisi idrica senza precedenti lascia a secco più di 140mila persone.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

8 DICEMBRE 2024: MANIFESTAZIONE POPOLARE NO TAV – ORE 14 PIAZZA D’ARMI, SUSA

A quasi vent’anni dall’8 dicembre 2005, il Movimento No Tav attraverserà di nuovo le strade ed i sentieri della Valsusa che con determinazione e coraggio difende da tanto tempo. Con un occhio al passato, per custodire ciò che la lotta insegna, ed un occhio al presente, per rafforzare le ragioni e la pratica che da […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sardegna: sgomberato il presidio “La rivolta degli ulivi”

Sgombero di polizia in corso questa mattina a Selargius, nel Cagliaritano, del presidio permanente “La rivolta degli ulivi” sorto per contestare il cavidotto elettrico “Tyrrhenian Link” tra Sardegna e Sicilia. 

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

GEOTERMIA IN ITALIA, IL CASO DEL MONTE AMIATA: “QUESTA ENERGIA PRODOTTA DA ENEL NON E’ PULITA”

In Toscana una percentuale rilevante di energia elettrica consumata viene prodotta tramite lo sfruttamento dei bacini geotermici presenti nella Regione, in particolare da Larderello al Monte Amiata di origine vulcanica. “Tale fonte energetica, tuttavia, non può essere definita né rinnovabile né pulita”, scrive Carlo Carlucci, esperto di geotermia sul portale ilcambiamento.it “Un pozzo di estrazione […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Report Incontro nazionale di Comitati e Movimenti sul monte Amiata

Quella che segue è una prima nota che tenterà di sintetizzare alcuni punti chiave che sono stati affrontati durante il campeggio in Amiata. La ricostruzione delle discussioni non è un processo facile perchè si rischia di scordare qualcosa anche perchè, come saprà chi ci è stato, i confronti svolti sono stati decisamente approfonditi. Quindi proponiamo […]