Roma, protesta delle donne No Tav alla festa del PD
Non appena la presentatrice Bianca Berlinguer ha nominato il nome di Esposito il gruppo di donne ha invaso la platea sommergendo di fischi gli esponenti del Pd, mostrando alcuni cartelli che riprendevano la campagna di solidarietà a Marta #senonconmartaquando? e puntando il dito contro il silenzio assordante di un partito che non ha speso alcuna parola sulle dichiarazioni vergognose di Esposito né sulla vicenda di Marta.
In breve la celere è intervenuta spintonando e malmenando il gruppo di donne per tentare di allontanarle, senza riuscire peraltro ad impedire che una giovane No Tav prendesse parola dal palco per esporre le ragioni della protesta mentre dalla platea veniva esposto uno striscione con scritto ‘Partigiane del futuro, No Tav’.
Di seguito il comunicato diffuso dalle donne No Tav dopo la contestazione:
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Oggi 26/7, come attiviste NoTav romane, siamo andate a contestare Epifani, il segretario del PD pronto a intervenire a un dibattito alla festa dell’Unità di Roma.
Dopo le dichiarazioni del senatore piemontese del Partito Democratico, Esposito, noto agguerrito sostenitore, al pari di tutto il suo partito, della costruzione della linea ad alta velocità Torino-Lione, non potevamo restare in silenzio: “giù le mani dalla Val Susa!”;”se toccano una ci toccano tutte!” Siamo intervenute in una festa militarizzata, da un palco assediato dalle annunciate contestazioni degli stessi giovani del PD…Non li vuole più nessuno! Mentre il corteo NoTav romano bloccava il lungo Tevere, abbiamo dimostrato che la Val Susa invaderà tutte le città. Oggi infatti in tutta Italia la solidarietà ai NoTav e a Marta è diventata ancora una volta complicità attiva, con iniziative e mobilitazioni diffuse e non sono mancate provocazioni delle forze dell’ordine. Ci vediamo nelle strade e nei sentieri della Valle.
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