Sgombero ieri mattina a Bologna, dove le forze di polizia dall’alba sono in azione contro lo stabile di via Agucchi 126, liberato e oggetto di una azione di esproprio per costruire uno dei cantieri necessari alla costruzione del Passante di Mezzo.
A Maurizio Bufalini (nomen omen), eterno direttore generale prima di LTF e ora di TELT, l’infame compito di presentare il conto di questa infinita militarizzazione del territorio. A quanto dichiarato in aula sarebbero stati spesi circa 30 milioni di euro (!!!) in 10 anni.
Il problema principale degli ultimi decenni è che la velocità con cui stiamo saccheggiando la natura non lascia il tempo a quest’ultima di rigenerarsi, disegnando, così, geografie di una distruzione che va accelerandosi, materializzando il concetto dell’Antropocene, l’epoca segnata dal massimo impatto dell’uomo sull’ambiente.
Sia in Texas che in Louisiana, come testimoniato dal video, le strutture per il trasporto del gas vanno a incidere negativamente in un tessuto sociale già molto precario e all’interno di zone di sacrificio tra le più grandi del territorio statunitense.
Con questa puntata inizia la seconda stagione di Radura, un progetto atto ad indagare sotto una luce diversa la provincia del nostro paese, partendo dai conflitti sociali, dalle lotte e dalle contraddizioni che molto spesso non trovano spazio nelle narrazioni ufficiali.
Argentina, Cile e Bolivia formano il ‘triangolo del litio’ che rappresenta il 60% delle risorse mondiali di questo minerale: l’estrazione del litio implica diverse conseguenze in primis per il territorio e per le comunità locali (è indicativo lo spreco di risorse idriche e il consumo del suolo che il procedimento estrattivo impone) e, inoltre, diventa cruciale nella fase attuale in cui tanto si parla di transizione ecologica ed energetica.
Il prossimo 6 maggio giornata nazionale di lotta per fuoriuscire dal sistema fossile.
Proprio sulle relazioni Ponte-militare è opportuno riportare alcuni elementi ignoti al grande pubblico e soprattutto volutamente ignorati e/o occultati dai sostenitori dell’opera.
Su appello dei collettivi La Voie est libre, Extinction Rébellion, Confédération Paysanne e Soulèvements de la Terre, più di 8200 persone hanno manifestato questo sabato contro il progetto dell’autostrada A69 Castres-Tolosa.
In realtà l’anacronistico “piano Mattei”, lanciato dal governo Meloni, punta a fare dell’Italia un hub del gas per rivendere il metano ad altri Paesi europei. E in questo disegno rientra la Linea Adriatica, insieme ad altri nuovi rigassificatori e nuovi gasdotti di importazione.