InfoAut
Immagine di copertina per il post

Il triangolo del litio in America del Sud: estrattivismo e devastazione ambientale.

Argentina, Cile e Bolivia formano il ‘triangolo del litio’ che rappresenta il 60% delle risorse mondiali di questo minerale: l’estrazione del litio implica diverse conseguenze in primis per il territorio  e per le comunità locali (è indicativo lo spreco di risorse idriche e il consumo del suolo che il procedimento estrattivo impone) e, inoltre, diventa cruciale nella fase attuale in cui tanto si parla di transizione ecologica ed energetica.

La domanda, infatti, dovrebbe passare da 323 mila ton di litio carbonato equivalente nel 2019 a 1,793 mil. ton nel 2030, in particolare per le esigenze del mercato cinese che ha impiantato numerose aziende per l’estrazione e per il mercato statunitense che attraverso questo ambito impone una relazione di dipendenza con gli Stati sudamericani. Ciò si spiega con la crescente domanda di tecnologie “non inquinanti” imposte dalla transizione energetica – come turbine eoliche e pannelli solari – che dipendono da batterie agli ioni di litio per garantire la fornitura di energia elettrica, oltre alla diffusione dell’uso di veicoli elettrici, come deciso dall’UE a partire dal 2035.

A causa delle devastanti conseguenze ambientali e territoriali in gioco, nei differenti Paesi del Sud America in cui vi è una massiccia attività estrattiva, la popolazione locale si è attivata per difendere i loro territori e le risorse. Ad esempio, in Catamarca, la campagna “Agua para los pueblos!”  si batte contro la piaga dell’estrattivismo che da decenni ormai colpisce tutta l’America Latina. L’attività estrattiva ha infatti una caratteristica principale, ossia non esiste valore aggiunto per il territorio in cui ciò avviene (attraverso un procedimento che prevede l’utilizzo di moltissimo terreno dove fare evaporare litri di acqua per poi poter ottenere il litio), ma il profitto rimane in quei segmenti della filiera che si occupa di utilizzare il litio per la produzione, in particolare per produrre batterie elettriche per il “nord” del mondo.

Abbiamo discusso di questi aspetti con Gabriel Correo, ingegnere su litio al Centro Nazionale di Ricerca in Argentina e università di Catamarca.

Gabriel contribuisce al sito di informazione e critica accademica sul tema Foro Interuniversitario de especialistas en litio

Per concludere l’approfondimento sui territori dell’America del Sud in cui l’estrazione delle terre rare si combina a grandi progetti inutili e devastanti, mandiamo un contributo sulla Carovana El Sur Resiste.

La Carovana EL SUR RESISTE è partita il 25 aprile e attraverserà i territori del sud/sud est del Messico minacciati da due megaprogetti: il Tren Maya e il Corredor Transoceánico. Per dieci giorni in diverse tappe ci saranno incontri con le organizzazioni in lotta contro la devastazione del territorio. A conclusione si terranno due giorni di incontro internazionale al CIDECI, San Cristóbal de Las Casas, Chiapas, il 6 e il 7 maggio.

Da Radio Blackout

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ponte sullo Stretto: la Corte dei Conti boccia Salvini

La Corte dei Conti ha inflitto un duro colpo al progetto del ponte sullo Stretto, evidenziando buchi e falle enormi nel procedimento che avrebbe dovuto rilanciarne la realizzazione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Inaugurazione del Salone dell’Auto a Torino: la protesta silenziosa delle Red Rebels di Extinction Rebellion

La cerimonia di inaugurazione del Salone dell’Auto 2025 è stata disturbata da Extinction Rebellion, con la presenza muta e solenne delle Red Rebels. Una critica al modello di mobilità e sviluppo che ogni anno viene riproposto nel centro di Torino e una denuncia della presenza di aziende coinvolte nelle operazioni di Israele a Gaza e in Cisgiordania.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Campeggio studentesco No Tav: giorni di lotta, formazione e resistenza in Val di Susa

Si è concluso sabato al presidio di Venaus il campeggio studentesco che, per diversi giorni, ha visto la partecipazione di decine di studenti e studentesse provenienti da tutta Italia.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bolivia: I popoli indigeni paralizzano nei propri territori il progetto governativo di coltivazione della palma da olio

Il progetto governativo per coltivare la palma da olio o africana (Elaeis guineensis) è rimasto sospeso in certi territori dell’Amazzonia boliviana.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

E’ iniziato il campeggio studentesco al presidio di Venaus

Prende avvio il campeggio studentesco No Tav nello storico presidio di Venaus. Questa mattina si è tenuta l’assemblea contro la guerra, il riarmo e contro il genocidio in Palestina, occasione per discutere a partire dalle scuole itinerari di attivazione contro la guerra e per mobilitarsi sui territori in vista del corteo nazionale dell’8 novembre a Roma, lanciato questo luglio durante il Festival Alta Felicità.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

La truffa del Ponte continua

Alla vigilia della trasmissione del dossier alla Corte dei Conti, annunciata da Salvini come tappa decisiva dopo l’approvazione del CIPESS, denunciamo ancora una volta l’enorme operazione di propaganda e saccheggio che si nasconde dietro la parola “ponte”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Le grandi opere, ovvero i giocattoli di Salvini

Non lo chiamavano “Trinità” ma “bimbominkia” e anche “cialtrone” e “incapace”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Stati Uniti: ambiente e terre pubbliche sotto attacco

La tavolata della ventina di rappresentanti delle Big Oil (le grandi aziende energetiche statunitensi), svoltasi presso la tenuta trumpiana in Florida nell’aprile del 2024, è ormai passata all’incasso

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Messina: in 10mila al corteo No Ponte

Sapevamo che sarebbe stato un corteo imponente. Non immaginavamo tanto.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

TAV tra milioni, polizia e teatrini: la farsa continua in Prefettura

Mentre si cerca di presentare una Valle pacificata, l’apparato politico-industriale a sostegno dell’opera Tav Torino-Lione si riorganizza attraverso l’ennesimo incontro in Prefettura, volto a rafforzare il controllo poliziesco del territorio e a ottenere nuovi finanziamenti pubblici.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

La tecnologia non salverà il mondo: Intelligenza artificiale e data center, tra false promesse e sfruttamento dei territori.

Un invito al dibattito in occasione della Italian Tech Resistance che si terrà a Torino dal 1 al 3 ottobre presso gli spazi del Comala.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico. L’omicidio di Carolina Plascencia: megaprogetti e lotta per l’acqua a Morelos

L’omicidio di Carolina Plascencia Cavajal semina il terrore tra i contadini di Morelos, in Messico.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

America Latina, “la guerra secondaria”

Nel 2025, la competizione globale per i minerali essenziali – terre rare, litio, cobalto – e per le fonti energetiche – petrolio, gas, energie rinnovabili – sta riconfigurando il potere globale.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Fermare la servitù energetica dei nostri territori: contro la speculazione continuiamo a organizzarci

La speculazione energetica sui territori assume forme sempre più aggressive. Un nuovo convegno per affrontarla.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Renoize 2025, Narco-stato e fascismo criminale in Messico

Un’analisi di contesto e poi specifica sulla “governance criminale” che si perpetua anche sotto i governi progressisti, con numeri drammatici di vittime negli ultimi anni.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Povero Brianco. Speculazione energetica nel basso biellese

Continua inesorabile lo sfruttamento territoriale e trasformazione dei territori del basso biellese.