Sanzionata a Milano l’istallazione “A Theater to save the Planet”. Gli studenti non accettano il greenwashing di Eni, Amazon e Intesa Sanpaolo
Il Canada ospita attualmente il 75% delle compagnie minerarie del mondo.
Dopo tre settimane è stata pubblicata una prima riflessione sui fatti del 25 marzo a Sainte Soline ad opera di alcuni compagni e compagne del movimento Soulèvements de la Terre che di seguito traduciamo.
L’ipotesi di reato è stata formulata dalla Digos della Questura, che indaga dal 2020, quando fu eseguita la prima perquisizione a casa di uno dei promotori del gruppo, che negli ultimi anni ha compiuto blocchi stradali, imbrattamenti di edifici privati e storici.
Il presidio permanente dei Mulini è una continua scoperta di suggestioni e atmosfere racchiuse da una meravigliosa cornice montana.
Il 6 aprile il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge per la prevenzione e il contrasto della situazione di siccità di cui siamo tutti consapevoli. Il dl prevede inoltre il potenziamento delle infrastrutture idriche già esistenti.
A due anni dallo sgombero del presidio di San Didero, dopo una rifocillante cena, questa sera un numeroso gruppo di No Tav è partito per una passeggiata verso il cantiere.
Mercoledì 12 aprile, nel centro sud della Sardegna, si è svolta una manifestazione per dire ‘no’ alla costruzione di oltre 17 aerogeneratori (pale eoliche) vicino al sito Unesco di Barumini, il più grande villaggio nuragico della Sardegna.
Il poligono di Cao Malnisio si trova nel cuore del Friuli. Una delle tante servitù militari imposte sin dal 1945 in quell’area di confine. Un cancro ambientale per i luoghi che le subiscono.
Tanti giovani No Tav arrivati da diverse parti d’Italia, si sono ritrovati nella suggestiva cornice della Val Clarea ed hanno vissuto insieme per due giorni momenti di lotta e socialità.