Durante la manifestazione del #19o avevano colpito i siti del Ministero di Infrastrutture, dello Sviluppo Economico, della Cassa Depositi e Prestiti e della Corte dei Conti. Neanche 48 ore e gli hacker con il volto di Guy Fawkes sono già tornati in azione: ora chiedono la liberazione degli arrestati di sabato.
La tempistica del blitz non è certo casuale: arriva infatti a poche ore dal presidio indetto per le 9.30 di mercoledì davanti a Regina Coeli quando si terrà l’udienza di convalida per gli arresti del corteo del #19o.
Il comunicato di Anonymous Italia
Occupanti di piazza Porta Pia, la vostra tenacia ci riempie di gioia,
così, con questa azione abbiamo deciso di unirci simbolicamente al vostro presidio; inoltre
vogliamo esprimere la nostra solidarietà agli studenti che all’università della calabria hanno contestato il ministro dell’istruzione Maria Chiara Carrozza e chiediamo con loro l’immediata scarcerazione degli arrestati nella manifestazione di sabato.
La scuola pubblica è stata colpita in questi anni con tagli indiscriminati.
La situazione dei migliaia di insegnanti precari e le gravi carenze che afflliggono l’edilizia scolastica oltre ad una crescente incapacità degli istituti a finanziare mense attività di fotocopia ed altri servizi basilari sono ormai più che noti.
Tutto ciò è indegno!
E’ necessario sottolineare che la situazione dell’istruzione universitaria non è migliore.
Insegnanti spesso nominati in base al criterio dello scambio di favori, ignoranti e saccenti, aule insufficienti a contenere gli studenti, nessun piano per facilitare l’alloggio, scarsi o assenti incentivi per studenti-lavoratori, acquisizione di fondi da parte di atenei per opere di ristrutturazione o digitalizzazione delle biblioteche a fronte di lavori mai eseguti.
“Merito”, una parola con la quale economisti cattedratici ci perseguitano, quando, spesso l’unico merito degli insegnanti universitari è quello di conoscere il politico giusto; è in base al criterio del merito che l’istruzione universitaria deve essere costosa e riservata solo ad alcuni.
Anonymous, invece, si batte per la libertà d’informazione e di conoscenza; ad ogni essere umano deve essere garantito il diritto ad un’istruzione completa e gratuita, dal livello elementare a quello universitario. Ogni essere umano, in qualsiasi momento della sua vita deve poter scegliere se sospendere ogni attività lavorativa per intraprendere gli studi, inoltre, tutti devono aver accesso libero e gratuito alle pubblicazioni universitarie, comprese le riviste specialistiche ed i risultati delle ricerche più recenti.
Diciamo NO alla mercificazione dell’istruzione, la quale ha ormai assunto chiari connotati aziendalistici.
Ribadiamo il diritto ad un’istruzione pubblica, laica, gratuita e di qualità, accessibile a tutti indipendentemente dalla classe sociale.
Fratelli e sorelle arrestati ieri, siamo accanto voi e con voi condividiamo il peso delle catene che i persecutori agitano per intimidirvi. Non permetteteglielo, proseguite a testa alta. Sanno bene che le idee di chi non striscia e si ribella sono un’arma tagliente. Voi siete Liberi perchè avete deciso di lottare contro questo sistema che fagocita le sue vittime in nome del Capitale.
Il vero terrorista è lo Stato, non chi si ribella. Possano il vostro coraggio, i vostri sogni e la vostra determinazione essere l’esempio che anima la scintilla della rivolta.
We are Anonymous
We are a legion
We do not forgive
We do not forget
Expect us
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