InfoAut
Immagine di copertina per il post

Quando i no tav vennero accusati per le dichiarazioni di mio zio

Antefatto: ieri mattina si era recato come sempre nel suo bar preferito sulla Via Emilia a Modena in direzione di Reggio ed aveva cominciato una discussione accesa con il suo solito amico Gino con cui ogni giorno passa i primi minuti della giornata ad insultarsi per le rispettive idee politiche. Si erano canzonati per un bel po’ azzuffandosi sulla Tav e poi, come fanno sempre, si erano messi d’accordo per andare a pescare nel fine settimana.

Stava uscendo dal bar e le sue ultime frasi erano state:

“… a io’ bele preparè tòt. E comunque i toò amigh chi volen fèr al Tav i van fàt tòt fòra!” che sarebbe “… ho già preparato tutto (si riferiva alla pescata domenicale, n.d.r.). E comunque i tuoi amici che vogliono fare il Tav vanno fatti tutti fuori!”.

Nel bel mezzo di questa frase era entrato un giornalista del Resto del Carlino, che ha sede lì vicino, che, mettendo insieme le due cose senza capire il contesto, si era insospettito. Con fare furbetto si era avvicinato a Gino, che non si lascia mai scappare la possibilità di mettere in cattiva luce mio zio, chiedendogli distrattamente se sapeva qualcosa di chi voleva ammazzare “quelli che vogliono fare il Tav”.

Gino per tutta risposta e con grande gusto, ha risposto: “Sè l’è Beppe cle adrèè a fer mé an so cosa, le quèl cal gà so anvoo cal và al ceinter sociel, quél ed chi ragàz chi fan seimper di casèin; pèinsa che da zòven l’andeva a Rèz a ciacarer coi brigatesta.”
Traducendo la risposta: “Sì, è Beppe che è dietro a far non so cosa, è quello che ha il nipote che a va al centro sociale, quello di quei ragazzi che fanno sempre del casino; pensa che da giovane andava sempre a Reggio Emilia a parlare con i brigatisti.”

Stamattina quindi aprendo il quotidiano il Resto del Carlino nelle pagine dedicate alla città, ho visto il titolo: “I BRIGATISTI METTONO LE MANI SULLA QUESTIONE TAV!”  e giù una lunga spiegazione con un accenno alla biografia dello zio (che in vita sua ha partecipato solo una volta ad uno sciopero della Cgil nel quale aveva conosciuto Gallinari, imparando poi a distanza di anni di cosa si occupava), in cui si accennava ai profondi legami delle vecchie Brigate Rosse con i militanti No Tav della nostra città.

E lì per lì ho pensato: “era meglio quando sul Carlino pubblicavano le foto della comunione di mia cugina facendo l’elogio sperticato del Vescovo dell’epoca”.

E’ vero ciò che c’è scritto sopra?

Poco importa se è vero o non è vero: l’importante è che sia verosimile, che non sia impossibile che una cosa del genere sia accaduta. E’ questa la serietà delle testate che in questo momento parlano di Tav e dell’accostamento con le vecchie Brigate Rosse.

Nessuno può impedire a due persone condannate per appartenenza alle BR di scrivere un documento in cui parlano di Tav e del relativo movimento: da lì a stabilire un collegamento tra i due fenomeni il passo è non solo lungo, è enorme!
E’ come se io scrivo che i Sami di Lapponia hanno fatto bene a difendere le loro terre dai problemi ambientali derivanti dalla costruzione della diga idro-elettrica costruita sul fiume Alta (Norvegia): il fatto che io ne scriva può indurre a pensare che io sia l’ispiratore di quei movimenti?

E’ però vero che se qualcuno lo affermasse, difficilmente potrei provare di non essere io la causa di quella ribellione, anche se non sono mai stato in Norvegia in vita mia e non ho mai conosciuto un Sami.

La questione veniva posta in modo chiaro da un mio amico, quando diceva che non è possibile dimostrare la “non esistenza di Dio”.

Per farmelo capire mi faceva questa sfida: “dimostrami che non esiste un PRALLO”.
Al che gli chiedevo: “ma cos’è un Prallo, scusa!”
E lui mi rispondeva: “appunto!”.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Culturedi redazioneTag correlati:

arresti notavnotav

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Culture

György Lukács, un’eresia ortodossa / 1 — L’attualità dell’inattuale

[Inizia oggi la pubblicazione di un lungo saggio di Emilio Quadrelli che il medesimo avrebbe volentieri visto pubblicato su Carmilla. Un modo per ricordare e valorizzare lo strenuo lavoro di rielaborazione teorica condotta da un militante instancabile, ricercatore appassionato e grande collaboratore e amico della nostra testata – Sandro Moiso] di Emilio Quadrelli, da Carmilla […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Difendiamo Franco Costabile e la sua poetica dallo sciacallaggio politico!

Caroselli, feste, litigate e sciacallaggi. Sono quest’ultime le condizioni in cui la città di Lamezia si è trovata ad “onorare” il centenario della nascita del grande poeta sambiasino Franco Costabile.

Immagine di copertina per il post
Culture

Lo Stato razziale e l’autonomia dei movimenti decoloniali

Riproponiamo questa intervista pubblicata originariamente su Machina in vista dell’incontro di presentazione del libro “Maranza di tutto il mondo unitevi. Per un’alleanza dei barbari nelle periferie” di Houria Bouteldja, tradotto in italiano da DeriveApprodi, che si terrà presso l’Università di Torino.

Immagine di copertina per il post
Culture

La bianca scienza. Spunti per affrontare l’eredità coloniale della scienza

E’ uscito da qualche mese La bianca scienza. Spunti per affrontare l’eredità coloniale della scienza, di Marco Boscolo (Eris Edizioni). Ne proponiamo un estratto da Le Parole e le Cose.

Immagine di copertina per il post
Culture

Hillbilly highway

J.D. Vance, Elegia americana, Garzanti, Milano 2024 (prima edizione italiana 2017). di Sandro Moiso, da Carmilla «Nonna, Dio ci ama?» Lei ha abbassato la testa, mi ha abbracciato e si è messa a piangere. (J.D. Vance – Elegia americana) Qualsiasi cosa si pensi del candidato vicepresidente repubblicano, è cosa certa che il suo testo qui recensito non potrebbe […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Kamo, Lenin e il “partito dell’insurrezione”

Emilio Quadrelli, L’altro bolscevismo. Lenin, l’uomo di Kamo, DeriveApprodi, Bologna 2024

Immagine di copertina per il post
Culture

Prefazione di Premières Secousses, il libro di Soulèvements de la Terre

Abbiamo tradotto la prefazione del libro dei Soulèvements de la Terre dal titolo Premières Secousses, uscito ad aprile per le edizioni La Fabrique.

Immagine di copertina per il post
Culture

Festa di Radio Onda d’Urto – Il programma

Da mercoledì 7 a sabato 24 agosto 2024 in via Serenissima a Brescia 18 serate di concerti, dibattiti, djset, presentazioni di libri, enogastronomia, spazio per bambine-i…

Immagine di copertina per il post
Culture

Marx: scomodo e attuale, anche nella vecchiaia

Marcello Musto, professore di Sociologia presso la York University di Toronto, può essere considerato tra i maggiori, se non il maggiore tra gli stessi, studiosi contemporanei di Karl Marx.

Immagine di copertina per il post
Culture

Immaginari di crisi. Da Mad Max a Furiosa

Per quanto diversi siano i film della saga, ad accomunarli è certamente la messa in scena di un “immaginario di crisi” variato nei diversi episodi in base al cambiare dei tempi, dei motivi, delle modalità e degli sguardi con cui si guarda con inquietudine al presente ed al futuro più prossimo.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

8 DICEMBRE 2024: MANIFESTAZIONE POPOLARE NO TAV – ORE 14 PIAZZA D’ARMI, SUSA

A quasi vent’anni dall’8 dicembre 2005, il Movimento No Tav attraverserà di nuovo le strade ed i sentieri della Valsusa che con determinazione e coraggio difende da tanto tempo. Con un occhio al passato, per custodire ciò che la lotta insegna, ed un occhio al presente, per rafforzare le ragioni e la pratica che da […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Manifestazione di Soulèvements de la Terre contro il collegamento ferroviario ad alta velocità LGV Sud-Ouest tra Bordeaux e Tolosa

Più di 1.500 persone hanno risposto all’appello dei collettivi LGV NON MERCI (TAV NO GRAZIE) e Soulèvements de la Terre contro il progetto della linea ad alta velocità nel Sud-Ovest.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

In migliaia in marcia per le vie di Susa

Sabato pomeriggio le vie di Susa sono state attraversate da migliaia di No Tav nuovamente in marcia per esprimere il proprio dissenso contro un’opera ecocida e devastante.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Giù le mani dalla nostra terra! Assemblea e passeggiata verso San Giuliano

Questa sera si è svolta a Susa una partecipata assemblea No Tav, chiamata dal Movimento nelle ore centrali della giornata per iniziare a dare una prima risposta collettiva allo sgombero del presidio di San Giuliano avvenuto nella scorsa notte.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Comunicato stampa: dalla Venezia Verde alla Laguna di Venezia dal 2 all’8 settembre

Il 2 settembre, su iniziativa del collettivo Bassines Non Merci e nell’ambito della stagione 7 di Soulèvements de La Terre, una delegazione partirà per una grande traversata dalla Venezia verde del Marais Poitevin a Vicenza, dove dal 5 all’8 settembre si svolgerà il Venice Climate Camp.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Mettere in comune i saperi: Estrattivismo e cura della terra alle Giornate di Antropologia Conviviale, 22-25 agosto 2024

Diffondiamo volentieri l’indizione al tavolo su Estrattivismo e cura della Terra che si terrà in occasione delle giornate di Antropologia Conviviale al quale il progetto Confluenza è invitato a prendere parte.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Importante mobilitazione contro la base MUOS della US Navy

Ripubblichiamo di seguito il comunicato apparso su Notav.info in merito alla mobilitazione No Muos degli scorsi giorni.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Avanti No Tav! Note sul Festival 2024

Ci siamo presi qualche giorno per tirare le somme di questa ottava edizione del Festival Alta Felicità, una tre giorni in cui la Valsusa e il territorio di Venaus si sono trasformati in un laboratorio di esperienze e condivisione, andando ben oltre la già ricca programmazione culturale e artistico-musicale.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Dalla Val Susa che non si arrende confluiamo verso un autunno ricco di iniziative!

L’assemblea di Confluenza domenica 28 luglio 2024 durante il Festival Alta Felicità a Venaus è stata un successo! Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti e tutte coloro che hanno partecipato attraversando il Piemonte per raggiungere la Valsusa terra di lotta ed esempio per tutti i comitati che si battono per la salvaguardia dei propri territori.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

10mila No Tav in marcia verso i cantieri di Chiomonte e San Didero (VIDEO)

Riceviamo e pubblichiamo questo video che racconta alcuni momenti della marcia di sabato 27 luglio 2024 ai cantieri di San Didero e Chiomonte.