InfoAut
Immagine di copertina per il post

Turchia: se chiedere la pace è un crimine noi ultras siamo criminali!

27 tifoserie unite in una sola voce, una voce che chiede la fine delle operazioni repressive, del coprifuoco e che promuove un ritorno ad un tavolo dei negoziati.

Qui di seguito il comunicato:

“Noi siamo quelli che vivono per i gradoni, quelli che per chi non vive il nostro mondo pensano solamente al pallone. Probabilmente hanno ragione loro, ma né una maglia di differente colore né un pallone sono più importanti della vita.
Tra di noi litighiamo spesso ma sappiamo che queste terre e questo pallone sono il gusto del vivere assieme e sappiamo che questo gusto può essere sentito solo se c’è pace. 
A noi piace quando i bambini giocano con quel pallone che tanto amiamo, non quando giacciono morti a terra colpiti da un proiettile.
Quando le persone vanno a prendere il pane e vengono colpite, la nostra gola si annoda con i bocconi. 
Quando le mamme perdono la vita attorno alla tavola che hanno preparato, a noi diventa veleno e immangiabile ciò che mangiamo o beviamo. 
Quando i bambini vengono uccisi dalle bombe mentre giocano in casa, il nostro cuore esplode insieme a quelle bombe.
Il governo si riempie da sempre la bocca con lo slogan “non dividiamo il paese”, ma poi perseguita e uccide proprio chi vuole che il nostro paese viva in pace e in armonia tacciandoli come traditori.
In questo paese c’è soltanto una distinzione: chi, guardando un bambino morto a terra colpito da una pallottola, si domanda se quel bambino fosse curdo o meno e chi invece piange tutti i bambini di tutte le etnie.
Ieri la maestra Ayse ha chiesto che non muoiano più bambini ed è stata presa di mira. Noi lo ripetiamo.
Ieri gli accademici hanno detto che quelle pallottole non siano sparate in loro nome e sono stati presi di mira. Noi lo ripetiamo.
Chiunque esso sia, non vogliamo che muoia nessuno e non ci stancheremo mai di urlare che volere la pace non costituisce un reato ma che anzi trasformare una parte del paese in un campo di guerra è un crimine. 
Siamo sicuri che chi si è sporcato le mani con il sangue di tutti questi innocenti un giorno pagherà.
Noi chiediamo che cessi il prima possibile ciò che sta avvenendo, che cessi quella tortura che è il coprifuoco e chiediamo che si ricostituisca il tavolo della pace.
La vergogna più grande dell’umanità è la colpa della guerra, una guerra di cui noi non faremo parte.

Le firme:

Adana Demirspor – Ankara Ekspresi 
Adana Demirspor – Dev ADS
Adana Demirspor – Sosyalist Adanademirsporlular
Adanaspor – Kaplanpenche
Adanaspor – Özgür Kadın Kaplanpenche
Amedspor – Barikat
Amedspor – Mor Barikat
Beşiktaş – Beleştepe
Cizrespor – Ejderler
Diyarbekirspor – Azrailler
Dersimspor – İstanbul Dersimsporlular
Eskişehirspor – Sosyalist Eskişehirsporlular
Fenerbahçe – Sol Açık
Fenerbahçe – Taşra
Fenerbahçe – Vamos Bien
Galatasaray – KızılAslan
Galatasaray – Tekyumruk
Galatasaray – Tekyumruk Kadınlar
Gaziantepspor – Sosyalist Şahinler
Gençlerbirliği – Alkaralar
Gençlerbirliği – Dikmen Tayfa
Gençlerbirliği – Haydi Gençler
Gençlerbirliği – KaraKızıl
Göztepe – Viva Göztepe
Kartalspor – Yakacık Kartalları
Nurtepespor – Dev Nurtepeliler
Trabzonspor – Devrimci Trabzonsporlular

Articolo originale: http://www.diken.com.tr/tribunler-de-ses-verdi-biz-de-bari…/
Traduzione a cura di Erdal Karaman.

Da Minuto Settantotto

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Culturedi redazioneTag correlati:

BesiktasFenerbahceGalatasaraykurdistanultras

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Culture

György Lukács, un’eresia ortodossa / 1 — L’attualità dell’inattuale

[Inizia oggi la pubblicazione di un lungo saggio di Emilio Quadrelli che il medesimo avrebbe volentieri visto pubblicato su Carmilla. Un modo per ricordare e valorizzare lo strenuo lavoro di rielaborazione teorica condotta da un militante instancabile, ricercatore appassionato e grande collaboratore e amico della nostra testata – Sandro Moiso] di Emilio Quadrelli, da Carmilla […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Difendiamo Franco Costabile e la sua poetica dallo sciacallaggio politico!

Caroselli, feste, litigate e sciacallaggi. Sono quest’ultime le condizioni in cui la città di Lamezia si è trovata ad “onorare” il centenario della nascita del grande poeta sambiasino Franco Costabile.

Immagine di copertina per il post
Culture

Lo Stato razziale e l’autonomia dei movimenti decoloniali

Riproponiamo questa intervista pubblicata originariamente su Machina in vista dell’incontro di presentazione del libro “Maranza di tutto il mondo unitevi. Per un’alleanza dei barbari nelle periferie” di Houria Bouteldja, tradotto in italiano da DeriveApprodi, che si terrà presso l’Università di Torino.

Immagine di copertina per il post
Culture

La bianca scienza. Spunti per affrontare l’eredità coloniale della scienza

E’ uscito da qualche mese La bianca scienza. Spunti per affrontare l’eredità coloniale della scienza, di Marco Boscolo (Eris Edizioni). Ne proponiamo un estratto da Le Parole e le Cose.

Immagine di copertina per il post
Culture

Hillbilly highway

J.D. Vance, Elegia americana, Garzanti, Milano 2024 (prima edizione italiana 2017). di Sandro Moiso, da Carmilla «Nonna, Dio ci ama?» Lei ha abbassato la testa, mi ha abbracciato e si è messa a piangere. (J.D. Vance – Elegia americana) Qualsiasi cosa si pensi del candidato vicepresidente repubblicano, è cosa certa che il suo testo qui recensito non potrebbe […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Kamo, Lenin e il “partito dell’insurrezione”

Emilio Quadrelli, L’altro bolscevismo. Lenin, l’uomo di Kamo, DeriveApprodi, Bologna 2024

Immagine di copertina per il post
Culture

Prefazione di Premières Secousses, il libro di Soulèvements de la Terre

Abbiamo tradotto la prefazione del libro dei Soulèvements de la Terre dal titolo Premières Secousses, uscito ad aprile per le edizioni La Fabrique.

Immagine di copertina per il post
Culture

Festa di Radio Onda d’Urto – Il programma

Da mercoledì 7 a sabato 24 agosto 2024 in via Serenissima a Brescia 18 serate di concerti, dibattiti, djset, presentazioni di libri, enogastronomia, spazio per bambine-i…

Immagine di copertina per il post
Culture

Marx: scomodo e attuale, anche nella vecchiaia

Marcello Musto, professore di Sociologia presso la York University di Toronto, può essere considerato tra i maggiori, se non il maggiore tra gli stessi, studiosi contemporanei di Karl Marx.

Immagine di copertina per il post
Culture

Immaginari di crisi. Da Mad Max a Furiosa

Per quanto diversi siano i film della saga, ad accomunarli è certamente la messa in scena di un “immaginario di crisi” variato nei diversi episodi in base al cambiare dei tempi, dei motivi, delle modalità e degli sguardi con cui si guarda con inquietudine al presente ed al futuro più prossimo.

Immagine di copertina per il post
Contributi

Le guerre del Capitale

Passano i mesi e, nonostante le mobilitazioni di massa in tutto il mondo, con milioni di persone che chiedono a gran voce un immediato cessate il fuoco, su Gaza continuano a piovere bombe.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Turchia: pene tombali per i leader curdi dell’Hdp

Pene tombali sono state inflitte dai tribunali turchi ai fondatori e leader del Partito Democratico dei Popoli.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Turchia: Erdogan tenta di delegittimare la vittoria di Dem nel sud-est del paese. Manifestazioni e scontri

Proseguono i tentativi del sultano Erdogan e del suo partito AKP di delegittimare i risultati espressi nel voto per le elezioni amministrative del fine settimana.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il PKK è un’organizzazione terroristica?

Il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK) e il suo cofondatore e leader di lunga data, Abdullah Öcalan, sono stati per molti anni nella lista dei terroristi degli Stati Uniti e dell’Unione Europea (UE).

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

SDF: gli attacchi della Turchia alla Siria settentrionale e orientale sono un atto di aggressione barbara e terroristica

Gli attacchi della Turchia alla Siria settentrionale e orientale sono un “atto di aggressione barbarica e terroristica”, lo hanno affermato le SDF in una nota. Questa mattina la Turchia ha continuato ad attaccare la regione.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Unità operativa rivoluzionaria di guerriglieri a Zap: “Noi non ci arrenderemo, ma il nemico sì”

Gerîla TV ha pubblicato un filmato del gruppo d’azione Girê Şehîd Pîrdogan che ha preso parte all’operazione rivoluzionaria per espellere l’esercito turco dalla regione occidentale di Zap, nelle zone di difesa di Medya controllate dalla guerriglia nel Kurdistan meridionale (Iraq settentrionale).

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Kalkan: la lotta del popolo palestinese per la libertà e la democrazia è sacra

Il membro del Consiglio esecutivo del PKK Durkan Kalkan ha parlato del nuovo contesto geopolitico, analizzando il ruolo della Cina e l’attuale guerra israeliana alla Palestina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Kalkan: Difendiamo la giusta causa del popolo palestinese fino alla fine

Duran Kalkan, membro del Consiglio esecutivo della KCK, ha parlato della guerra in corso contro Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La Turchia liberi immediatamente le/i cinque torinesi arrestati ieri a Sanliurfa

Riceviamo e pubblichiamo… Manifestazione “Defend Kurdistan” a Torino domenica 15/10 ore 16.30, piazza Castello In questo momento cinque giovani di Torino si sono svegliate/i nelle mani dello Stato fascista turco.Sono trattenute/i da ieri insieme ad altre 10 internazionaliste e a 15 esponenti della giovanile del Partito della Sinistra Verde. L’opposizione democratica in Turchia e in […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Mehmet Dizin è stato preso in custodia per l’estradizione in Italia

Con accuse inventate dalle autorità turche, Mehmet Dizin, che vive in Germania dal 1980, è stato arrestato mentre si trovava in vacanza in Italia ed è ora in attesa di estradizione in Turchia.