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Partecipato presidio davanti al carcere di Terni per chiedere la liberazione di Anan Yaeesh, contro l’estradizione in Israele

Oltre un centinaio di persone provenienti dall’Umbria, ma anche dall’Abruzzo, dalle Marche e dal Lazio hanno partecipato ieri 10 marzo al presidio organizzato dal Coordinamento Ternano per la Palestina davanti al cercere di Terni per la immediata liberazione di Anan Yaeesh e contro la sua estradizione nello stato di Israele. Al presidio si sono succeduti interventi e musica ed è intervenuto telefonicamente anche Flavio Rossi Albertini, avvocato di Anan.

“E’ sempre più chiara la matrice politica e strumentale che sta dietro la richiesta di estradizione formulata da Israele, che cerca di intimidire, tacitare e recludere chi resiste all’occupazione coloniale della Palestina ed è solidale con la lotta per l’autodeterminazione che il popolo palestinese combatte da decenni. Dal carcere si sono levate grida e voci solidali agli slogan per la liberazione immediata di Anan Yaeesh. E’ stata espressa la contrarietà ad un’estradizione in aperta violazione del diritto internazionale e siamo riusciti a far sentire ad Anan Yaeesh la voce solidale di chi contrasta il genocidio del suo popolo. E’ stata una importante giornata di lotta e solidarietà che si collega con le numerose mobilitazioni che si stanno tenendo in questi giorni in Italia e che proseguiranno il 12 marzo davanti al carcere dell’aquila e il 20 marzo davanti alla corte di cassazione a Roma”, cosi’ in un comunicato il Coordinamento Ternano per la Palestina.

Franco Coppoli del Coordinamento Ternano per la Palestina Ascolta o scarica

da Radio Onda d’Urto

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