Solidarietà ai Soulèvement de la Terre
Il 21 giugno, in occasione di una riunione del Consiglio dei Ministri, il governo ha avviato la procedura di scioglimento di Les Soulèvements de la Terre.
da Les Soulèvement de la Terre
Dopo averci lanciato in faccia le sue granate mutilanti, sostiene che non abbiamo più il diritto di esistere insieme, né di organizzarci. Ora sta cercando di dissolvere una rivolta, reprimendo coloro che lottano per la terra con ogni mezzo necessario – anche arrestando gli attivisti nelle loro case, come ha fatto ieri: qui il comunicato.
Inizia quindi la battaglia legale, perché questo scioglimento rappresenta già un attacco particolarmente grave alla libertà di dissenso, e noi andremo in tribunale per ribaltare questa decisione iniqua.
Ma se questo scioglimento fosse in realtà un invito ministeriale a unirsi a un grande movimento di resistenza? Una rete che vanta già 113.000 membri dichiarati, 170 comitati locali forti di altrettante persone impegnate nella vita sociale, nelle reti degli agricoltori, nei collettivi e nei sindacati.
Il governo ha dichiarato di volerci eliminare, ma in realtà diventiamo ogni giorno più visibili.
Data la persistenza di questa minaccia, vi proponiamo un grande gioco. Un gioco che non potrebbe essere più serio, un gioco che forma una rete di resistenza. Nei prossimi giorni e nelle prossime settimane, lavoreremo insieme per far apparire Les Soulèvement de la Terre in 1.000 modi diversi nello spazio pubblico: davanti ai pub e ai centri sociali, nei cantieri o nel cuore di un sito industriale, attraverso incontri aperti, reti internazionali, scritte sui muri, striscioni e feste, tramite la pratica del disarmo, capaci di spuntare ovunque.
Ciò che sta crescendo ovunque non può essere dissolto.
Si comincia stasera, con manifestazioni di sostegno organizzate in oltre 100 città in tutta la Francia alle 19.00, davanti alle prefetture: consulta qui la carta dei presidi di solidarietà.
Noi, partecipanti alle sollevazioni di tutto il mondo, vi chiediamo di unirvi agli oltre 180 comitati locali che si sono formati negli ultimi mesi (https://lessoulevementsdelaterre.org/comites), alle centinaia di gruppi di resistenza e di lotta locali e alle sezioni sindacali esistenti che hanno pubblicamente dichiarato di appartenere al movimento. La parola di Les Soulèvements de la Terre appartiene a loro e appartiene a voi.
Insieme, continueremo a sostenere i nostri feriti. Continueremo le lotte sul territorio ovunque e convergeremo in numero ancora maggiore.
Sono già stati fissati due eventi per quest’estate, due momenti essenziali per la mobilitazione a tutela dell’acqua in piena estate e nel bel mezzo di una siccità storica:
Il convoglio d’acqua da Poitiers a Parigi dal 18 al 27 agosto: qui
La campagna 100 giorni per seccarli: qui
Al di là di questi pochi spunti immediati, creeremo i legami necessari per fermare davvero l’avanzata del bitume, l’inaridimento dei suoli, l’avvelenamento delle acque e la dissoluzione dei legami.
Ci ritroveremo. Voi siete, noi siamo, la Terra che si rivolta/Les Soulèvement de la Terre.
Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.
Franciamovimentorepressionesolidarietàsoulevement de la terre