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Berlino: la polizia minaccia di sgomberare la scuola Gerhart che resiste da una settimana

In queste ore a Berlino la polizia sta tentando lo sgombero della scuola Gerhart, dove ormai da una settimana un gruppo di rifugiati resiste sul tetto per difendere l’edificio, inizialmente occupato nel 2012 da 200 rifugiati e migranti senza casa.

Stamattina il responsabile regionale della polizia ha ottenuto il via libera per procedere con lo sgombero, nonostante gli occupanti avessero dichiarato fin dai primi momenti di tensione di essere pronti a buttarsi giù dal tetto, qualora la polizia avesse deciso di entrare nello stabile. Dopo una settimana di resistenza e mobilitazione, le forze dell’ordine hanno deciso di usare il pugno di ferro contro occupanti e solidali accorsi sul posto. Nella giornata di oggi la maggior parte delle scuole di Kreuzberg era vuota dopo che gli alunni hanno deciso di scioperare, lanciando una manifestazione di solidarietà con i rifugiati e gli immigrati e per denunciare le brutalità e le responsabilità della polizia e dello stato in quest’occasione. Così come durante tutte le manifestazioni di solidarietà che si sono susseguite durante questi sette giorni di resistenza, anche oggi le forze dell’ordine hanno caricato il corteo degli studenti e studentesse, manganellando e utilizzando spray urticanti.

In queste ore davanti alla scuola si sono radunate diverse centinaia di cittadini che sono al fianco dei rifugiati. Nonostante la polizia abbia completamente militarizzato la zona, organizzando anche diversi posti di blocco per controllare i documenti dei passanti, i solidali hanno dimostrato ancora una volta la propria determinazione a resistere con gli immigrati e i rifugiati.

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pubblicato il in Intersezionalitàdi redazioneTag correlati:

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