InfoAut
Immagine di copertina per il post

Sciopero dei braccianti nella piana di Gioia Tauro: basta razzismo e sfruttamento

||||

 

Ieri i braccianti della piana di Gioia Tauro sono scesi in sciopero dopo la morte di un lavoratore senegalese, Gora Gassama. La manifestazione seguita allo sciopero ha bloccato alcune importanti strade della città, di seguito il comunicato di Campagne in Lotta.

Oggi i lavoratori della tendopoli di San Ferdinando e di tutta la piana di Gioia Tauro sono scesi in strada, scioperando, a seguito dell’omicidio, due giorni fa, del loro fratello senegalese Gora Gassama. In una manifestazione completamente spontanea e autorganizzata, oltre cinquecento persone hanno bloccato prima la statale su cui Gora è stato ucciso e, poi, l’autostrada, mostrando una determinazione che dà grande forza alle loro rivendicazioni.

Se, infatti, l’assassinio di Gora è stato la scintilla che ha accesa questa fiamma, il razzismo, che oggi si esprime anche nelle parole di chi minimizza e di chi fa diventare Gora maliano, anziché senegalese, perché tanto uno stato africano vale l’altro, lo sfruttamento e la repressione che l’hanno causato, e che ogni giorno i lavoratori vivono sulla loro pelle sono gli stessi da decenni. E, proprio come la morte di Gora, non sono accidenti del destino. Sono fatti che portano in causa precise responsabilità e che possono, devono, essere eliminati. I lavoratori, per questo, chiedono cose ben precise, per mettere fine a questa tragedia.

Documenti, che erano stati promessi, con una sanatoria, a seguito dalla grande mobilitazione del 6 dicembre 2019, ma che vi sono poi rivelati l’ennesimo miraggio.

Case, che in Calabria, come in molte altre parti d’Italia, sono pronte da anni, ma che vengono tenute vuote, con mille implausibili scuse, pur di non destinarle a coloro a cui spettano.

Rispetto dei contratti di lavoro e dei loro diritti, violati sempre ma ancor di più ai tempi del covid, come dimostrano le condizioni ancor più aberranti imposte in questi mesi nelle tendopoli e nei campi di lavoro.

A fine giornata i lavoratori hanno ottenuto la promessa di un incontro, che dovrebbe svolgersi domani, con i sindaci della piana e con un rappresentante della prefettura. Una prima vittoria, certo, ma i lavoratori sono ben consci che tali promesse si sono spesso rivelate un modo per sviare la loro giusta rabbia, e sono pronti a tornare in strada se così dovesse essere anche questa volta.

I lavoratori, infatti, sono determinati a far valere le loro rivendicazioni, come dimostra la protesta di oggi assieme anche alle molte attuate in questi mesi di pandemia, e sono anche ben coscienti che la via più efficace per arrivare a una vittoria è la lotta, perché solo la lotta paga.

 

Comitato Lavoratori delle Campagne

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Intersezionalitàdi redazioneTag correlati:

bracciantigioia tauro

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Ci facciamo spazio, zona fucsia ovunque

Riprendiamo il comunicato di Non Una di Meno Torino sulla giornata di ieri

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

8 marzo: “Lotto, boicotto, sciopero”. Le corrispondenze dalle mobilitazioni in tutta Italia

8 marzo, giornata internazionale dei diritti delle donne. “Lotto, boicotto, sciopero” è lo slogan scelto da Non Una di Meno per il nono sciopero transfemminista. Oltre 60 le piazze mobilitate, da Nord a Sud, in tutta Italia per “uno sciopero – dice Nudm nell’appello (clicca qui per il testo completo) – dal lavoro produttivo, riproduttivo, di cura e dai consumi, […]

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Verso lo sciopero dell’8 marzo: lotto, boicotto, sciopero

Ripubblichiamo questa puntata speciale in avvicinamento a L8 marzo curata da Radio Fabbrica e Non Una di Meno Torino.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Perché non c’è nulla di esaltante nell’arrivo di più donne ai vertici della polizia

Pochi giorni fa è stato pubblicato su La Stampa Torino un articolo intitolato “Anche in Questura si può rompere il tetto di cristallo”.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Lotto, Boicotto, Sciopero!

APPELLO ALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI, ALL3 SINDACALIST3, ALL3 DELEGAT3 PER LOSCIOPERO TRANSFEMMINISTA DELL’8 MARZO 2025 di Non Una di Meno L’8 marzo 2025 si svolgerà in un contesto di forti spinte autoritarie e di profonda crisi economica, di chiusura degli spazi democratici e approfondimento di violenza e disuguaglianze. Vogliamo riversare nelle piazze delle città la nostra rabbia, con tutto l’amore e […]

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Violenza di genere a scuola: parte la mobilitazione

A seguito della notizia di uno stupro avvenuto in una scuola di Genova da parte di un ragazzo sedicenne nei confronti di una ragazza di 15 anni molte scuole a Torino hanno organizzato iniziative di mobilitazione in reazione a un evento che non deve passare sotto silenzio e per ribadire che questa violenza non è un caso isolato.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Da Milano a Torino e in molte altre città italiane cortei chiedono giustizia per Ramy

Dopo la pubblicazione del video dell’inseguimento dei carabinieri nei confronti di Ramy che ne ha procurato la morte, la reazione da parte dei giovani di moltissime città italiane è stata quella di scendere in piazza per chiedere giustizia.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Non Una di Meno: in piazza a Roma e a Palermo con la parola d’ordine “disarmiamo il patriarcato”

Un anno dopo le imponenti manifestazioni di Roma e Messina, ieri le manifestazioni nazionali organizzate contro la violenza patriarcale da Non una di meno! erano a Roma e a Palermo.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Verso il 25 novembre: contro i femminicidi e la violenza di genere

L’osservatorio nazionale femminicidi, lesbicidi e trans*cidi di Non Una Di Meno porta avanti dal 2019 un progetto che vuole combattere la violenza di genere

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Appunti su sfruttamento, razzismo e lotte in corso.

Senza contratto, un macchinario gli stacca il braccio e il padrone lo abbandona sul ciglio della strada con la sua mano a fianco appoggiata su una cassetta. La moglie che urlando chiede soccorsi. Si conclude così la vita di un giovane operaio indiano, tra le strade della provincia di Latina, i campi sterminati fino alla fine dell’orizzonte. 

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Alba(Cuneo): sabato 19 agosto corteo per i diritti dei migranti e dei braccianti in lotta

Casa, documenti, salute e lavoro: questi i temi che saranno portati in piazza da braccianti e migranti che sabato 19 agosto si raduneranno in una manifestazione solidale ad Alba in provincia di Cuneo.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

La miniserie Tendopoly: 10 anni di lotte nelle campagne

Con una compagna di Campagne in Lotta (ri) presentiamo la mini serie Tendopoly che racconta – dalla voce di chi tutto questo lo vive in prima persona – del lungo percorso di lotta delle persone immigrate per ottenere documenti, contratti regolari, case, ribaltando la narrazione mainstream e smontando i luoghi comuni sull’immigrazione.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Quanto fa paura l’autorganizzazione nelle campagne

Con Campagne in lotta ripercorriamo la lotta dei braccianti e dei lavoratori agricoli dal 2017 ad oggi.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Enough is Enough – braccianti in lotta Saluzzo

Racconto in diretta della manifestazione a Saluzzo davanti a Confagricoltura. Si chiedono contratti regolari, il rispetto delle giornate in busta paga, l’apertura immediata delle strutture di accoglienza, indennizzi in busta paga per i lavoratori in affitto e risposte per le domande di sanatoria e di rinnovo dei permessi di soggiorno. In diretta dalla manifestazione:   […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Aggiornamenti sulla condizione dei braccianti di Saluzzo e dintorni

La stagione della raccolta è ormai inoltrata. Procediamo quindi all’analisi di quanto accaduto nelle ultime due settimane. Nel fare ci si baserà da un lato sui resoconti dei lavoratori stessi, dall’altro sulla stampa locale. Qui invece una cronologia ed un’analisi di quanto accaduto fino al 20 luglio. La stagione delle pesche in tutto il distretto […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Saluzzo: a un mese dalla mobilitazione del 18 giugno quali sono le risposte ai lavoratori stagionali?

Il 18 giugno oltre un centinaio tra lavoratori stagionali della frutta e solidali partecipavano ad un presidio sotto al Comune di Saluzzo. I braccianti, costretti a vivere per strada e nei parchi, chiedevano una soluzione abitativa. Dopo un tavolo insoddisfacente, in cui i diversi attori presenti (il sindaco di Saluzzo e di numerosi comuni limitrofi, […]

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

SALUZZO, PIEMONTE: BRACCIANTI AGRICOLI STAGIONALI PROTESTANO. CARICHE DELLA POLIZIA

Cariche di polizia a Saluzzo, in Piemonte, contro la mobilitazione questa mattina di braccianti agricoli supportati da numerosi solidali. Un presidio che poi era diventato corteo fin sotto il Comune per denunciare, oltre a sfruttamento e razzismo, la situazione delle campagne, aggravata dalla chiusura quest’anno – causa Covid19 – del progetto di accoglienza stagionale gestito […]