Aumenta la bolletta del gas per le famiglie ancora in tutela, con un +23,3% a dicembre. Lo rende noto l’Arera, secondo cui la spesa per il gas della famiglia tipo nel 2022 si è attestata a 1.866 euro, in crescita del 64,8% rispetto al periodo del 2021.
L’amministratore delegato Andy Jassy ha annunciato al personale il piano di licenziamenti con una nota il 4 gennaio. Inizialmente avrebbero dovuto essere 10mila i lavoratori lasciati a casa, principalmente nel settore retail e risorse umane, ora diventati 18mila.
Sicilia: cannoni contro riserve e aree protette. L’Esercito italiano e i Marines USA di Sigonella ancora a Punta Bianca. I militari ciechi: non vogliono vedere le devastazioni generate dalle esercitazioni di guerra
Avete presente i dodo? Nell’immaginario comune sono dipinti come animali talmente stupidi da essersi estinti da soli, in realtà sono stati vittime delle colonizzazione portoghese ed olandese che ha devastato l’habitat dell’isola di Mauritius e introdotto specie antagoniste non presenti precedentemente.
ConvergenX—parole e pratiche in movimento invita tutte e tutti a una giornata di discussione sulla guerra in Ucraina il 15 gennaio a Bologna, in via Zamboni 38
Il governo israeliano appena insediato si sta preparando allo sgombero forzato di otto dei 28 quartieri nell’area di Masafer Yatta, situata nelle colline a sud di Hebron, nella Cisgiordania occupata.
“Dopo aver visto il disastro della Marmolada ho paura per il nostro futuro. Ho aderito a Ultima Generazione perché propone un cambiamento – ha dichiarato uno degli arrestati -, in particolare di fermare le emissioni di gas e puntare sulle energie rinnovabili”.
Non c’è crisi che tenga: il gioco d’azzardo – soprattutto quello online – cresce. A dirlo è l’Agenzia delle Accise, Dogane e dei Monopoli (ADM) che stima che nel 2022 gli italiani per le varie tipologie di gioco arriveranno a spendere fino a 140 miliardi di euro, con un aumento del 30%.
Manifesto per Mijael Carbone Queipul e tutti i prigionieri politici
Israele spadroneggia da tempo nei cieli di Libano e Siria senza nessuna reazione difensiva. Lo scorso giugno, l’aeroporto di Damasco era stato messo fuori uso per diversi giorni a causa dei missili di Tel Aviv.