Mentre Israele perpetua un genocidio continuando a bombardare ininterrottamente la Striscia di Gaza, manifestazioni in tutto il mondo avvengono a sostegno della Palestina e contro la violenza cieca di Israele. Queste, spesso, vengono represse dalle autorità locali e dai governi, soprattutto quelli occidentali.
Per la lotta di liberazione anticoloniale, per spezzare l’assedio a Gaza, per fermare il genocidio.
Nelle prime ore di giovedì 26 ottobre 2023, 20esimo giorno di attacco contro Gaza dopo l’attacco in territorio israeliano compiuto da Hamas, l’esercito di Tel Aviv fa sapere di essere entrato all’interno del nord della Striscia usando reparti di fanteria e carri armati per colpire presunte postazioni di lancio di missili anticarro “e preparare – dicono i soldati – il futuro campo di battaglia”.
Abbiamo tradotto questa intervista a Cemil Bayik apparsa su ANF News
In questa nuova puntata di Radura torneremo a parlare di montagna ed estrattivismo.
Rinviati a giudizio con l’accusa di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, il cosiddetto ‘caporalato’ i rappresentanti di 4 società che operano nei magazzini di Mondo Convenienza e la presidente del Consiglio d’amministrazione della holding Mondo Convenienza, Mara Cozzolino, difesa – tra gli altri – dall’avvocata e senatrice della Lega, Giulia Bongiorno.
Lunedì la polizia panamense ha sparato gas lacrimogeni contro i manifestanti che stavano bruciando pneumatici e bloccando le strade per protestare contro il contratto che consente a un’azienda canadese di continuare a gestire la più grande miniera di rame dell’America Centrale.
Da queste affermazioni è evidente che quello che vive in un altro mondo è Federico Rampini.
Ma oggi è soprattutto un grande inizio: lanciamo insieme a queste tante voci un appello che non è di forma ma di sostanza; crediamo davvero che questa possa e debba essere un’occasione per tutti i territori montani di incontrarsi e conoscersi, di immaginare alleanze e costruire futuri desiderabili.
I 4.000 lavoratori della fabbrica di São José dos Campos affermano che torneranno al lavoro solo se i loro colleghi saranno reintegrati.