La campagna di disinformazione sui danneggiamenti alle infrastrutture civili presenti in territorio ukraino non conosce sosta da parte di quasi tutti i paesi aderenti alla Nato, con l’Italia in testa.
L’Aeronautica Militare ha effettuato circa 20 attacchi, la maggior parte dei quali con droni. Secondo il ministero della Salute palestinese, l’attacco ha ucciso 12 persone, tra cui quattro minorenni, e ha lasciato 123 feriti (20 di loro sono in condizioni critiche).
Mobilitazione a sostegno degli attivisti e attiviste colpite dalla repressione contro il movimento ecologista in Francia.
Nel fine settimana si è diffusa la voce che la polizia avesse ucciso qualcuno a Marsiglia. La procura della città ha confermato che un uomo di 27 anni è morto dopo essere stato colpito al petto sabato sera.
Con una compagna di Campagne in Lotta (ri) presentiamo la mini serie Tendopoly che racconta – dalla voce di chi tutto questo lo vive in prima persona – del lungo percorso di lotta delle persone immigrate per ottenere documenti, contratti regolari, case, ribaltando la narrazione mainstream e smontando i luoghi comuni sull’immigrazione.
Domenica, gruppi di coloni hanno intensificato i loro attacchi ai danni dei palestinesi e delle loro proprietà in tutta la Cisgiordania.
La società appartiene al gruppo canadese Forbes & Manhattan, una banca d’affari focalizzata su progetti minerari internazionali, che intende costruire la più grande miniera d’oro a cielo aperto del Brasile e allontanare più di 800 famiglie dalla regione, che saranno trasferite nello stato di Mato Grosso.
Nuova puntata di Levante, la rubrica di Radio Onda d’Urto dedicata all’Asia Meridionale, in onda all’interno della trasmissione di esteri “C’è Crisi”.
La rivolta popolare che in queste settimane scuote la provincia di Jujuy, nel nord argentino, si aggiunge a quelle di cui sono stati protagonisti dal 2019 i popoli di mezza Sudamerica: ribellioni in Cile e Colombia, due sollevazioni indigene in Ecuador, un’ampia mobilitazione contadina e indigena in Perù, massicci blocchi in Bolivia.
Il 30 giugno la Corte Suprema USA si è pronunciata contro il programma di riduzione del debito studentesco e ha ordinato a decine di milioni di mutuatari di pagare centinaia di miliardi di dollari che altrimenti sarebbero stati condonati.