InfoAut
Immagine di copertina per il post

Il circolo Cangaceiros

||||

Il 19 marzo del 1977 viene occupata a Torino “la villa” sede del circolo del proletariato giovanile “Cangaçeiros” situata in Corso Orbassano 170-172 nel quartiere Santa Rita a Torino.

Vent’anni dopo alcuni ex appartenenti al Circolo del proletariato giovanile con sede alla villa scriveranno parlando di quell’esperienza: “I propositi di chi vuole sconvolgere i rapporti di potere fra le classi e fra i generi, di chi vuole modificare l’organizzazione della società nella fabbrica e nella famiglia, nel lavoro e nel quotidiano, nel tempo libero e nella produzione di cultura è di fatto antagonista al potere costituito, anche quando non usa la violenza e soprattutto quando agisce come movimento in grado di unire componenti e culture estremamente diverse, che fino ad allora non erano state in grado di lavorare insieme. La radicalità del movimento del 1977 era insita nei suoi propositi e nella sua capacità di aggregazione e non nell’uso della violenza. Politici e creativi, femministe ed operaisti uniti, anche se in un labile equilibrio, per modificare da subito parti delle loro vite, per sperimentare, per quanto possibile, la costruzione di una società alternativa; con l’obiettivo di non affidarsi solo all’orizzonte lontano della rivoluzione ma di realizzare da subito modi di vivere che rispondessero ai nostri bisogni.
Il circolo del proletariato nacque da un nucleo preesistente che inizialmente si riuniva alla sede del comitato di quartiere denominato “Centomila” per discutere dei bisogni reali della gente di zona e dell’esigenza di degli spazi di aggregazione demercificati e di identità collettiva. Dopo il superamento delle organizzazioni molti compagni fluirono in massa in questa esperienza attraverso un ritorno alla dimensione territoriale. Scrive un compagno a riguardo: “Io credo però che il Circolo Cangaçeiros sia nato con l’occupazione: è stato in quel momento e da quel momento che tante anime così diverse hanno trovato un posto dove stare insieme e confrontarsi totalmente sulla loro esistenza. Penso infatti che il nostro circolo abbia avuto un’esperienza particolare ed unica (per lo meno a Torino) ed abbia saputo vivere appieno quello che era lo spirito del ’77.”
I “Cangaçeiros” condussero un lavoro radicale sul quartiere, tanto di aggregazione quanto di creazione di momenti e spazi sociali dove tutte le persone della zona potessero sentirsi partecipi.
Il circolo fu sgomberato in concomitanza con lo sgombero di quello di Via dei Volsci a Roma, nel tentativo diffuso sui territori di criminalizzare autonomia operaia e le sue espressioni sul reale.
Molti furono i nodi che il circolo si trovò ad affrontare e a dover sciogliere in quegli anni. Tra questi la questione della violenza su cui una frase su tutte espressa da un militante di allora è esemplificativa: “Noi a quel punto non è che potessimo far finta, per cui era quasi automatico prendere posizione. Se si diceva: partiamo dalla nostra vita, la nostra vita era quella: nel momento in cui ammazzano Walter Rossi, cosa fai, ti metti a fare un concerto con la chitarrina?

Guarda “La gioventù della crisi – 3° puntata – Il movimento del ’77 (12/05/1978)“:

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Storia di Classedi redazioneTag correlati:

1977cangaceirostorino

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Vertenza LEAR: tutto fumo, niente arrosto

Gli anni passano, tragedie come queste rimangono però all’ordine del giorno e trasformano il tessuto sociale delle nostre metropoli. Sembra che non si impari mai niente dagli errori commessi nel passato.

Immagine di copertina per il post
Culture

Tonino Miccichè, crucifissu cumu a Cristu!

Senza il libro di Filippo Falcone, Morte di un militante siciliano (1999) probabilmente si sarebbe persa quasi del tutto la memoria. Con la necessità di ricordare viene orgganizzato il festival “Memoria e Utopia per Tonino Miccichè” a Pietraperzia, il 9, 10 e 11 maggio. di Angelo Maddalena, da La bottega del Barbieri Rocco D’Anna poco […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stop al riarmo, contro il Partito della Guerra. Organizziamoci verso e oltre il primo maggio

Le parole d’ordine uscite dall’assemblea per la costruzione dello spezzone del primo maggio torinese parlano chiaro: organizzarsi per stoppare il riarmo generale, contrastare il partito della guerra

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Tra il martello e l’incudine

Al corteo del 28 marzo scorso, abbiamo avuto l’opportunità di incontrare alcuni operai della Stellantis, che ormai da anni attraversa una fase di grave crisi della produzione interna

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La Procura (sconfitta),si vendica sugli studenti!

Riprendiamo qui di seguito il comunicato degli studenti e delle studentesse torinesi che continuano a battersi per chiedere giustizia per Ramy e per un futuro migliore per tutti e tutte.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Cade l’accusa per associazione a delinquere: una vittoria per le lotte sociali del Paese!

Riprendiamo il comunicato di associazione a resistere: Oggi il Tribunale di Torino ha pronunciato la sentenza in primo grado per il processo “Sovrano”: tutti e tutte assolti per il capo di associazione a delinquere! Le pene per i reati singoli sono stati ridimensionati. Un passaggio epocale per le lotte di tutto il Paese. Questo non […]

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Rinnovo del CCNL e guerra: reportage dal corteo dei metalmeccanici di Torino

Ieri mattina i metalmeccanici sono scesi in piazza in tutta Italia in occasione dello sciopero nazionale di categoria, per richiedere il rinnovo del CCNL e la riapertura della trattativa ostacolata da Federmeccanica e Assistal. 

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Tra venti di guerra e transizione verde, come si trasformano i nostri territori?

Inchiesta sul lavoro dentro il tessuto industriale piemontese.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Venti di guerra sull’Italia? La guerra viene fatta a noi studenti e lavoratori!

Riprendiamo l’appello di studenti e studentesse del Collettivo Einstein di Torino che chiamiamo un’assemblea studentesca presso la loro scuola sul tema del riarmo europeo.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Inaugurazione anno accademico di Torino: finanziamenti alle università, non alle armi

Lunedì 17 marzo l’Università di Torino celebrerà in mattinata la cerimonia di inaugurazione del suo anno accademico, cerimonia a cui è stato invitato come “ospite di riguardo convocato per l’occasione” Enrico Letta.