Contributo del Laboratorio Sguardi sui Generis 17 marzo 2011: si celebra in grande stile il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, l’origine e la formazione del paese inteso come stato-nazione moderno. A Torino – la città in cui viviamo, per nascita, per adozione o anche solamente di passaggio – la ricorrenza appare particolarmente sentita, fosse anche solo […]
Contributo del Laboratorio Sguardi sui Generis 17 marzo 2011: si celebra in grande stile il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, l’origine e la formazione del paese inteso come stato-nazione moderno. A Torino – la città in cui viviamo, per nascita, per adozione o anche solamente di passaggio – la ricorrenza appare particolarmente sentita, fosse anche solo […]
A destra di questo evento non ci si in fondo dà molta pena. Altre sono le preoccupazioni del cavaliere, mentre lo stato nazionale per la sua accolita di ruffiani, appaltatori di grandi e piccole opere, magnaccia della speculazione di ogni sorta è più una mangiatoia da cui lucrare che una prospettiva politica da rilanciare. Alla […]
Il termine risorgimento indica l’insieme delle azioni politiche diplomatiche e militari che portarono all’unificazione del regno d’Italia e alla graduale esclusione dal territorio della penisola degli Stati e dei regimi a dominazione straniera. In realtà il termine risorgimento fu coniato per indicare qualcosa di più, ovvero un vasto moto popolare di risveglio, accompagnato da una […]
Età del Risorgimento. […] Dal punto di vista europeo, l’età è quella della “Rivoluzione francese”e non del Risorgimento italiano, del “liberalismo” come concezione generale della vitae come nuova civiltà e non solo di una sua frazione, del “liberalismo nazionale” cioè. E’ certo possibile parlare di un’età del Risorgimento, ma allora occorre restringere la prospettiva e […]
Abbiamo in mente due immagini. Ci giungono dai due principali poli di irradiazione del potere nelle odierne società mediali. Una è quella di Benigni che entra col cavallo al teatro Ariston in un Festival di Sanremo gremito come non mai. L’altra è quella dei ministri leghisti che abbandonano l’aula quando il (loro) governo vota e […]