InfoAut
Immagine di copertina per il post

[Lezioni di Storia] Note sul Risorgimento italiano


Età del Risorgimento.
[…] Dal punto di vista europeo, l’età è quella della “Rivoluzione francese”e non del Risorgimento italiano, del “liberalismo” come concezione generale della vitae come nuova civiltà e non solo di una sua frazione, del “liberalismo nazionale” cioè. E’ certo possibile parlare di un’età del Risorgimento, ma allora occorre restringere la prospettiva e mettere a fuoco l’Italia e non l’Europa, trattando della storia europea e mondiale quei nessi che modificano la struttura generale dei rapporti di forza internazionali che si opponevano alla formazione di un grande Stato unitario nella penisola, mortificando le iniziative in questo senso e soffocandole in sul nascere, e quelle correnti che invece dal mondo internazionale influivano in Italia, incoraggiandone le forze autonome e locali della stessa natura e rendendole più valide. Esiste cioè un’Età del Risorgimento nella storia della penisola italiana, non esiste nella storia dell’Europa e del mondo; in questa corrisponde l’Età della Rivoluzione francese e del liberalismo […].

Interpretazioni del Risorgimento italiano. Ne esiste un bel mucchio e il loro studio non è privo di interesse e di significato, Il loro valore è di carattere politico e ideologico, non storico, la portata nazionale è scarsa, sia per la troppa tendenziosità, sia per l’assenza di ogni apporto costruttivo, sia per il carattere troppo astratto, spesso bizzarro e romanzato. Si può vedere che queste interpretazioni fioriscono nei periodi più caratteristici di crisi politico-sociale e sono nati per determinare una riorganizzazione delle forze politiche esistenti, per suscitare nuove correnti intellettuali nei vecchi organismi di partito, o per esalare sospiri e gemiti di disperazione e di nero pessimismo.

[…]

Tutta questa letteratura ha un’importanza “documentaria” per i tempi in cui è apparsa. I libri dei “destri” dipingono la corruzione politica e morale nel periodo della sinistra, ma la letteratura degli epigoni del Partito d’Azione non presenta come molto migliore il periodo del governo della destra. Risulta che non c’è stato nessun cambiamento essenziale nel passaggio dalla Destra alla Sinistra: il marasma in cui si trova il paese non è dovuto al regime parlamentare (che forse rende solo pubblico ciò che prima rimaneva nascosto o quasi) ma alla debolezza generale della classe dirigente,  e alla grande miseria del paese. Politicamente la situazione è assurda: a destra stanno i clericali, il partito del Sillabo, che negano in tronco tutta la civiltà moderna e boicottano lo Stato, impedendo che si costituisca un vasto partito conservatore; nel centro stanno tutte le gamme liberali, dai moderati ai repubblicani, sui quali operano tutti i ricordi degli odi dei tempi delle lotte e che si dilaniano implacabilmente; a sinistra il paese misero, arretrato, ignorante, esprime sia pure in forma sporadica una serie di tendenze sovversive anarcoidi, senza consistenza e indirizzo politico, che mantengono uno stato febbrile senza avvenire costruttivo. Non esiste un partito economico, ma dei gruppi di ideologi declassés di tutte le classi: galli che annunziano un sole che mai non sorgerà.

 

* da I Quaderni del Carcere, vol. II

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Culturedi redazioneTag correlati:

150 portati malegramsci

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Culture

Un’Anabasi post-sovietica. Storia del Gruppo Wagner

Gli uomini in mimetica camminano soli o a coppie dentro fitti banchi di nebbia, a malapena si intravedono i campi desolati attorno alla lingua di cemento.

Immagine di copertina per il post
Culture

Il primo vertice antiterrorismo internazionale – Roma 1898

Un evento spesso trascurato dalla storiografia italiana, anche da quella che si è occupata del movimento operaio e delle sue lotte, ma che obbliga a riflettere su una serie di nodi ancora tutti da sciogliere

Immagine di copertina per il post
Culture

Frankenstein, quel mostro nato dalle ombre oscure della guerra

Al mostro viene negato un nome e una individualità, esattamente come al proletariato

Immagine di copertina per il post
Culture

“No Comment”: i Kneecap tornano a colpire con Banksy

Dalla Belfast ribelle al cuore dell’establishment londinese, i Kneecap tornano a colpire.

Immagine di copertina per il post
Culture

Israele sull’orlo dell’abisso

Ilan Pappé, La fine di Israele. Il collasso del sionismo e la pace possibile in Palestina, Fazi Editore, Roma 2025, pp. 287

Immagine di copertina per il post
Culture

Se la Cina ha vinto

Se l’obiettivo di un titolo apodittico come “La Cina ha vinto” è convincere il lettore della validità della propria tesi, Alessandro Aresu vi riesce pienamente.

Immagine di copertina per il post
Culture

Mala tempora currunt

Don’t let this shakes go on,It’s time we have a break from itIt’s time we had some leaveWe’ve been livin’ in the flames,We’ve been eatin’ out our brainsOh, please, don’t let these shakes go on(Veteran of the Psychic Wars, 1981 –Testo: Michael Moorcock. Musica: Blue Oyster Cult) di Sandro Moiso, da Carmilla Che per l’Occidente […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Bolivia in fiamme: dentro un ecocidio latinoamericano

Bolivia Burning: Inside a Latin American Ecocide è un documentario di 52 minuti di The Gecko Project che porta gli spettatori all’interno di una delle crisi ambientali più sottovalutate al mondo: la rapida distruzione delle foreste in Bolivia.

Immagine di copertina per il post
Culture

Scolpire il tempo, seminare il vento, creare antagonismo

Siamo la natura che si ribella!, ammonisce con efficace sintesi uno striscione no-tav esprimendo un radicale antagonismo nei confronti del mortifero sfruttamento capitalista patito dall’essere umano e dalla natura, di cui è parte.

Immagine di copertina per il post
Culture

Al mio popolo

Lo scorso 25 settembre è deceduta a Cuba Assata Shakur, importante membro delle Pantere Nere prima, della Black Liberation Army poi.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Su alcune recenti letture di Ocalan (e Gramsci)

Il testo ci pare utile per mettere in evidenza la capacità di un dirigente rivoluzionario di non piegarsi all’isolamento a cui lo vorrebbero costringere, anche nelle condizioni estreme che Öcalan vive a Imrali (unico detenuto sorvegliato giorno e notte da 1.500 soldati turchi). Il leader del PKK ha continuato ad aggiornarsi, a riflettere politicamente, a […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa si celebra insieme all’Unità d’Italia? Note sul 17 marzo

Contributo del Laboratorio Sguardi sui Generis 17 marzo 2011: si celebra in grande stile il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, l’origine e la formazione del paese inteso come stato-nazione moderno. A Torino – la città in cui viviamo, per nascita, per adozione o anche solamente di passaggio – la ricorrenza appare particolarmente sentita, fosse anche solo […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Cosa si celebra insieme all’Unità d’Italia? Note sul 17 marzo

Contributo del Laboratorio Sguardi sui Generis 17 marzo 2011: si celebra in grande stile il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, l’origine e la formazione del paese inteso come stato-nazione moderno. A Torino – la città in cui viviamo, per nascita, per adozione o anche solamente di passaggio – la ricorrenza appare particolarmente sentita, fosse anche solo […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Nostalgie nazionali, malinconie di sinistra

A destra di questo evento non ci si in fondo dà molta pena. Altre sono le preoccupazioni del cavaliere, mentre lo stato nazionale per la sua accolita di ruffiani, appaltatori di grandi e piccole opere, magnaccia della speculazione di ogni sorta è più una mangiatoia da cui lucrare che una prospettiva politica da rilanciare. Alla […]

Immagine di copertina per il post
Culture

[Lezioni di Storia] Risorgimento

Il termine risorgimento indica l’insieme delle azioni politiche diplomatiche e militari che portarono all’unificazione del regno d’Italia e alla graduale esclusione dal territorio della penisola degli Stati e dei regimi a dominazione straniera. In realtà il termine risorgimento fu coniato per indicare qualcosa di più, ovvero un vasto moto popolare di risveglio, accompagnato da una […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

150 portati male

Abbiamo in mente due immagini. Ci giungono dai due principali poli di irradiazione del potere nelle odierne società mediali. Una è quella di Benigni che entra col cavallo al teatro Ariston in un Festival di Sanremo gremito come non mai. L’altra è quella dei ministri leghisti che abbandonano l’aula quando il (loro) governo vota e […]

Immagine di copertina per il post
Storia di Classe

Gramsci inizia a scrivere i Quaderni dal Carcere

E’ l’8 febbraio 1929 quando il detenuto 7047 del carcere di Turi, in Provincia di Bari, riceve finalmente in cella il permesso e l’occorrente per scrivere. Si tratta di Antonio Gramsci, arrestato l’8 novembre 1926 e poi, dopo numerosi spostamenti in attesa di un processo, dal Regina Coeli ad Ustica e a San Vittore, condannato […]

Immagine di copertina per il post
Storia di Classe

Gramsci: Lo sviluppo della rivoluzione

13 settembre 1919 Da “L’ordine nuovo “, 13 settembre 1919 Le tesi fondamentali dell’Internazionale comunista si possono così riassumere: Le condizioni create dalla guerra (impoverimento estremo delle risorse economiche atte a soddisfare i bisogni elementari della vita collettiva e individuale, concentrazione dei mezzi di produzione e di scambio internazionali nelle mani di una piccola schiera […]