La polizia italiana lo aveva arrestato su ordine della Turchia che lo accusa di far parte di una organizzazione terroristica. Questa mattina infatti si è tenuta l’udienza conclusiva alla corte di appello di Brescia, nella quale è stata discussa la richiesta di estradizione. Il compagno turco-belga è stato arrestato in Italia il 21 novembre […]
Stamattina la Rete di solidarietà con Bahar Kimyongur di Roma ha organizzato un presidio davanti al Ministero per la Giustizia in piazza Cairoli. Un appuntamento per ribadire la solidarietà con il compagno turco arrestato a novembre a Orio Al Serio e al momento con obbligo di dimora a Marina di Massa a causa di un […]
Il Comitato per la libertà di espressione e associazione (CLEA) ha indetto per la giornata di ieri un presidio davanti all’ambasciata italiana di Bruxelles. Bahar Kimyongür è prigioniero in Italia da più di 100 giorni in attesa di un’eventuale estradizione verso la Turchia. Dunque ieri più di 150 persone si sono radunate davanti all’ambasciata italiana […]
Il presidio si è trasformato successivamente in assemblea all’interno della quale si sono volute definire le future iniziative in solidarietà con Bahar, che verranno nuovamente discusse il prossimo 8 gennaio alla Casa Rossa Occupata del vicino comune di Montignoso, per richiedere l’immediata liberazione del giornalista e attivista dalla doppia cittadinanza, belga e turca, arrestato lo […]
Bahar Kimyongur è un militante antimperialista, da molto tempo attivo nella solidarietà con i prigionieri politici in Turchia e nell’opposizione alle politiche del regime turco. Per questa sua attività è già stato incarcerato in Olanda, in Belgio (dove è stato processato e infine assolto) e quest’estate in Spagna, dove si trovava in vacanza con la […]
Bahar dovrà rimanere in una casa a Marina di Massa, in attesa del pronunciamento della Corte. Lo Stato Turco dispone di 40 giorni, a partire dal 21 novembre, giorno in cui l’attivista e giornalista belga è stato arrestato dalla Digos quando è arrivato all’aeroporto di Bergamo, per trasmettere all’Italia i documenti che corredano la richiesta […]
Questa mattina era prevista l’udienza sulla vicenda di Bahar, in carcere a Bergamo dal 21 novembre scorso, quando la Digos lo aveva fermato appena uscito all’aeroporto di Orio al Serio, dove Bahar si trovava per un ciclo di incontri contro il regime del premier Erdogan in Italia. Sotto il tribunale di Brescia questa mattina c’è […]
Ora l’attivista si trova nel carcere di Bergamo con l’accusa di avere tradotto dal turco al francese dei comunicati diffusi dal DHKP-C, un’organizzazione rivoluzionaria turca considerata terrorista dalla Turchia e dall’Unione Europea. Nel febbraio 2006 era stato condannato in primo grado secondo la legislazione anti-terrorismo belga; nel 2007 fu assolto con la sentenza di Cassazione […]