InfoAut
Immagine di copertina per il post

Domiciliari a Bahar

Bahar dovrà rimanere  in una casa a Marina di Massa, in attesa del pronunciamento della Corte. Lo Stato Turco dispone di 40 giorni, a partire dal 21 novembre, giorno in cui l’attivista e giornalista belga è stato arrestato dalla Digos quando è arrivato all’aeroporto di Bergamo, per trasmettere all’Italia i documenti che corredano la richiesta di estradizione.

Da quando è stato arrestato il Clea – il Comitato per la libertà di espressione e associazione – ha organizzato petizioni e manifestazioni a Bruxelles. Oggi in un comunicato il Clea afferma che “la lotta in favore di Kimyongur dovrà necessariamente ora fare un salto di qualità”.

Presidi fuori dal Tribunale si sono tenuti anche a Brescia, in due diverse occasioni

Ascolta Fiorina del movimento in solidarietà con Bahar: 

{mp3remote}http://www.radiondadurto.org/wp-content/uploads/2013/12/fiorina-gr19.mp3{/mp3remote}

 

da radiondadurto

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

bahar

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Haaretz: soldati israeliani sparano deliberatamente contro richiedenti aiuti disarmati vicino ai siti di distribuzione sostenuti dagli USA a Gaza

“È un campo di sterminio“, ha detto un soldato. “Dove ero di stanza, venivano uccise da una a cinque persone ogni giorno. Vengono trattate come una forza ostile”

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Vertice Nato: servili o complici?

Entro il 2035 la spesa militare dei 32 paesi della Nato dovrà raggiungere il 5% del PIL.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La Russia formalmente sostiene l’Iran, ma mantiene un difficile equilibrio nello scacchiere mediorietale.

Con l’Iran la Russia ha un accordo strategico che però non prevede l’assistenza militare reciproca formalizzato nel Trattato di partenariato strategico del gennaio 2025, in realtà  è un accorod molto più all’insegna del pragmatismo e degli interessi reciproci anche perchè Mosca continua ad avere buone relazioni con Israele non fosse altro perchè un sesto circa della popolazione israeliana è costituito da russi di origine più o meno ebraica.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: bilancio delle due manifestazioni nazionali di sabato 21 giugno contro guerra, riarmo e genocidio

Sabato 21 giugno, a Roma, si sono svolte due manifestazioni nazionali contro la guerra, il riarmo e il genocidio a Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Francia: le loro armi, i loro profitti, i nostri morti

Più di 4.000 persone hanno manifestato e portato avanti delle azioni contro l’Air Show di Parigi, il commercio della morte e a sostegno della Palestina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Gli USA bombardano l’Iran, ogni maschera è caduta

Ieri notte gli USA hanno bombardato tre siti nucleari in Iran, quello di Fordo, di Isfahan e di Natanz ufficializzando di fatto l’entrata in guerra al fianco di Israele.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: media e organizzazioni documenteranno con una Missione di Osservazione la persecuzione politica a Eloxochitlán

Si tratta della prima missione di osservazione a Eloxochitlán che sorge “come una risposta urgente” alla violenza politica e giudiziaria contro la popolazione

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Difendere Anan, Alì e Mansour significa difendere la resistenza del popolo palestinese

Udienze ed iniziative all’Aquila Il 25, 26, 27 giugno si terranno al tribunale dell’Aquila tre udienze consecutive del processo ad Anan, Alì e Mansour, tre palestinesi accusati di proselitismo e finanziamento del terrorismo, contemporaneamente si terranno alcune giornate di mobilitazione. La corte ha intenzione di arrivare alla sentenza entro il 10 luglio. Le iniziative proposte […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

l’Occidente che uccide:retoriche vuote per giustificare l’ingiustificabile.

L’idea che si possa “difendere la civiltà” a suon di bombe e crimini di guerra è il paradosso fondativo del progetto coloniale. E oggi è il cuore della propaganda bellica israeliana, e di chi la sostiene in Occidente.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Appello a mobilitarsi contro il salone del Bourget a Parigi.

Dal 16 al 22 giugno 2025, presso il centro espositivo di Le Bourget, a nord di Parigi, si terrà il 55° Salone internazionale dell’aria di Parigi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bahar è libero! Il tribunale nega l’estradizione in Turchia

La polizia italiana lo aveva arrestato su ordine della Turchia che lo accusa di far parte di una organizzazione terroristica. Questa mattina infatti si è tenuta l’udienza conclusiva alla corte di appello di Brescia, nella quale è stata discussa la richiesta di estradizione.   Il compagno turco-belga è stato arrestato in Italia il 21 novembre […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: presidio per la liberazione di Bahar

Stamattina la Rete di solidarietà con Bahar Kimyongur di Roma ha organizzato un presidio davanti al Ministero per la Giustizia in piazza Cairoli. Un appuntamento per ribadire la solidarietà con il compagno turco arrestato a novembre a Orio Al Serio e al momento con obbligo di dimora a Marina di Massa a causa di un […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bruxelles: presidio per la libertà di Bahar

Il Comitato per la libertà di espressione e associazione (CLEA) ha indetto per la giornata di ieri un presidio davanti all’ambasciata italiana di Bruxelles. Bahar Kimyongür è prigioniero in Italia da più di 100 giorni in attesa di un’eventuale estradizione verso la Turchia. Dunque ieri più di 150 persone si sono radunate davanti all’ambasciata italiana […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Massa, in presidio per la liberazione di Bahar

Il presidio si è trasformato successivamente in assemblea all’interno della quale si sono volute definire le future iniziative in solidarietà con Bahar, che verranno nuovamente discusse il prossimo 8 gennaio alla Casa Rossa Occupata del vicino comune di Montignoso, per richiedere l’immediata liberazione del giornalista e attivista dalla doppia cittadinanza, belga e turca, arrestato lo […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

‘Libertà per Bahar!’ Chi lotta non va mai abbandonato

Bahar Kimyongur è un militante antimperialista, da molto tempo attivo nella solidarietà con i prigionieri politici in Turchia e nell’opposizione alle politiche del regime turco. Per questa sua attività è già stato incarcerato in Olanda, in Belgio (dove è stato processato e infine assolto) e quest’estate in Spagna, dove si trovava in vacanza con la […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La Turchia vuole Bahar, a tutti i costi

Questa mattina era prevista l’udienza sulla vicenda di Bahar, in carcere a Bergamo dal 21 novembre scorso, quando la Digos lo aveva fermato appena uscito all’aeroporto di Orio al Serio, dove Bahar si trovava per un ciclo di incontri contro il regime del premier Erdogan in Italia. Sotto il tribunale di Brescia questa mattina c’è […]