Dopo l’episodio avvenuto a Gradačac, in migliaia sono scesi nelle piazze di tutta la Bosnia Erzegovina per manifestare contro i femminicidi e la violenza sulle donne, e per chiedere alle autorità di garantire alle donne una protezione concreta.
Mentre il conflitto in Ucraina non accenna a fermarsi, si riaccendono sotteranei altri conflitti nei “punti caldi” del globo. Non solo la pace sembra lontana, ma i rischi di un’escalation generalizzata, in particolare alle porte dell’Europa, aumentano.
di Elisabetta Michielin da Carmilla “Che queste mie memorie siano la coscienza sporca dei giorni che state vivendo” Fra tutti gli anniversari celebrati quest’anno uno è passato più sotto silenzio degli altri: l’inizio delle guerre nella ex Jugoslavia 30 anni fa, nel 1991, con la dichiarazione di indipendenza di Slovenia e Croazia. Eppure le guerre […]
In Serbia negli scorsi giorni è scoppiata una dura protesta contro il governo di centro destra di Aleksandar Vucic. Ieri il presidente ha annunciato che l’aumento dei contagi e la condizione delle strutture sanitarie si è fatta allarmante e ha lanciato nuove misure di contenimento. Ma il provvedimento ha destato la rabbia di molti, dato […]
Le migliaia di profughi hanno trascorso un’altra notte sotto pioggia e fango mentre un nuovo treno, con 2.000 persone a bordo, è fermo da stamani sul confine tra la Slovenia e la Croazia, a Rigonci. Il totale delle persone ospitate nei centri di raccolta sloveni è di 8.390, di cui 3.693 nei centri di prima […]
di Mate Kapović – 12 Febbraio 2014 Con le sue richieste radicali e le assemblee popolari, la ribellione in Bosnia ed Erzegovina mostra che il ciclo globale di lotte è lontano dall’essersi esaurito. Venerdì 7 Febbraio, i palazzi erano in fiamme in tutta la Bosnia ed Erzegovina. Il loro popolo, a lungo silente, […]
Quanto sta avvenendo in questi ultimi giorni in diversi centri della Bosnia-Herzegovina è importante e (ci si augura) denso di conseguenze per il futuro. Dopo due decenni di sanguinosi scontri fratricidi, istanze di classe infiammano l’intero paese, liberando bisogni reali, fuori dalla morsa nazionalista. Proponiamo qui di seguito un’intervista realizzata questa mattina da un nostro […]
Una breve introduzione Il nome che è stato dato alle proteste bosniache di questi giorni è quello di “baby-lution”, poichè le proteste sono state originate dal caso della mancata concessione dei documenti d’identità ad una bambina che li necessitava al fine di andare a farsi curare in Germania (bambina che poi è deceduta, contribuendo a […]
Con quello di ieri é il quinto giorno di proteste a Sofia contro il governo bulgaro, partite inizialmente da una richiesta di dimissioni al Capo della Sicurezza Delyan Peevski, nominato di recente, perchè ritenuto coinvolto dentro cicli di corruzione mafiosa. Ben presto le proteste sono divenute esponenziali portando migliaia di persone in strada giorno dopo giorno. Così, […]
I Balcani sono il nuovo Maghreb? di Srecko Horvat e Igor Stiks Nel solco delle trasformazioni politiche in corso nel Medio–Oriente, i Balcani si stano surriscaldando. Solamente sei giorni dopo l’immolazione di Mohamed Bouazizi a Sidi Bouzid, il quarantunenne ingegnere televisivo Adrian Sobar ha provato a suicidarsi durante il discorso del Primo Ministro […]