Immigrazione: in migliaia tra fango e confini lungo i Balcani
Le migliaia di profughi hanno trascorso un’altra notte sotto pioggia e fango mentre un nuovo treno, con 2.000 persone a bordo, è fermo da stamani sul confine tra la Slovenia e la Croazia, a Rigonci. Il totale delle persone ospitate nei centri di raccolta sloveni è di 8.390, di cui 3.693 nei centri di prima accoglienza e 4.697 in attesa di riconoscimento.
Al confine tra la Serbia e la Macedonia intanto ieri sono arrivate 8000 persone. Vengono fermati per una prima identificazione. Procedure molto lunghe anche perchè molti non hanno documenti avendoli persi nella traversata in mare. Non vi sono inoltre strutture adeguate per accogliere così tante persone che sono quindi obbligate a stare in piedi, al freddo e sotto la pioggia battente.
La corrispondenza con Andrea Rossini, dell’osservatorio Balcani caucaso:
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