A Torino, nei giorni scorsi, un corteo di studenti che protestava per l’arrivo di Giorgia Meloni in città è stato disperso dalla polizia con manganellate e cariche di inutile violenza. È, ormai, una sorta di tradizione sabauda.
“La risposta repressiva della questura di Torino ci dimostra quanto a questo governo non importino le nostre rivendicazioni e di fronte alla violenza possiamo solo riconoscere che è ancora più importante impegnarci a lottare contro un sistema che ha fallito e a far valere le nostre esigenze” dichiara uno studente.
Cariche ieri contro i disoccupati arrivati a Roma da Napoli per protestare contro la cancellazione del Reddito di Cittadinanza.
Mentre migliaia di famiglie siciliane hanno perso il reddito, i servizi sociali, i centri per l’impiego e le APL versano nel caos.Questa mattina i disoccupati palermitani sono tornati in piazza, davanti l’assessorato del lavoro, per continuare a manifestare contro l’abolizione del reddito. da Trinacria «Reddito o lavoro» si legge così sullo striscione che i manifestanti […]
Questa mattina, lunedì 28 agosto, a Napoli è stata organizzata una manifestazione per protestare contro l’abolizione del Reddito: circa 500 persone si sono date appuntamento in piazza Garibaldi e hanno cominciato a muoversi in corteo verso corso Garibaldi, in prossimità della stazione della Circumvesuviana di Porta Nolana, bloccando il traffico in entrambe le direzioni.
Lo sciopero a Mondo Convenienza di Campi Bisenzio continua e continuano i tentativi da parte dei padroni e delle forze dell’ordine di intimidire i lavoratori.
Ancora attacchi polizieschi a Pieve Emanuele (Milano), contro un picchetto sindacale organizzato da varie sigle di base nel settore della logistica, tra cui i Si Cobas.
Le prime notizie ci raccontano di almeno 4 feriti tra i lavoratori e l’intervento di ambulanze davanti al magazzino.
Vergognosa carica immotivata della polizia contro i manifestanti che protestavano pacificamente a Villazzano contro l’inizio dei lavori della Circonvallazione TAV di Trento, un’opera inutile e devastante per l’ambiente, la società, le finanze pubbliche..
Ieri sera, durante la fiaccolata organizzata dal Comune di Torino in occasione del 25 aprile, davanti alla presenza di alcune bandiere della Nato, lo spezzone giovanile ha ribadito l’inaccettabilità della loro presenza all’interno della manifestazione per la Liberazione.