La crisi indotta dalla pandemia covid-19 ha impattato un sistema economico globale che a inizio 2020 era già percorso da molteplici smottamenti: guerra dei dazi Usa-Cina, caduta delle borse nel 2018 tamponata con le solite iniezioni di liquidità delle banche centrali, segni di recessione in Giappone e Germania ed enormi interventi sul mercato repo [1] della Federal Reserve statunitense a fine 2019.
A Zhengzhou, in Cina, lavoratori e lavoratrici di Foxconn, la più grande fabbrica al mondo di assembleggio delle componenti per I-Phone (e di proprietà taiwanese) sono in rivolta, con la polizia antisommossa schierata per le strade per fronteggiare la rabbia di operaie e operai.
Riprendiamo di seguito l’introduzione del nuovo libro di Raffaele Sciortino uscito per Asterios: Stati Uniti e Cina allo scontro globale. Strutture, strategie, contingenze.
Segnaliamo l’imminente pubblicazione per le edizioni del Centro di Documentazione Porfido della traduzione italiana del testo “Sorghum and Steel” del collettivo Chuang, prima parte di un corposo lavoro di ricostruzione storica, economica e sociale sulla formazione della Cina contemporanea.
Cos’è, cosa ci dice sulla guerra in Ucraina e perché deve preoccuparci sul serio.
Alla luce di tali linee strategiche risultano più chiare anche al lettore medio le cause profonde della guerra in atto in Ucraina e le crescenti tensioni in Estremo Oriente sia rispetto alla questione di Taiwan che alla penisola di Corea.
In Cina il XX Congresso nazionale del Partito comunista cinese (Pcc) viaggia verso la chiusura.
XX Congresso del Partito comunista cinese: domenica 16 ottobre 2022, a Pechino, inizieranno i lavori dei 2.296 delegati, in arrivo da tutta la Repubblica Popolare di Cina, in rappresentanza dei 96 milioni di iscritti ufficiali al Pcc.
Riprendiamo da ACrO-Polis questo estratto del nuovo libro di Raffaele Sciortino, “Cina e Usa allo scontro nella crisi globale”, la cui uscita è prevista per ottobre. Buona lettura! “Tutto ciò rimanda, giova ricordarlo, alla complessa strutturazione dell’imperialismo finanziario del dollaro, che ha preso forma all’indomani della crisi degli anni Settanta facendo da base per la […]
Sale la tensione intorno all’isola di Taiwan. Com’è noto, la speaker della camera statunitense Nancy Pelosi è sbarcata nella sera italiana di martedi sull’isola più contesa del momento. Il Partito-Stato cinese accusa gli Stati Uniti di violare e minacciare la politica de “unica Cina”, e convoca l’ambasciatore americano a Pechino. La Pelosi, scortata da un […]