Ma oggi è soprattutto un grande inizio: lanciamo insieme a queste tante voci un appello che non è di forma ma di sostanza; crediamo davvero che questa possa e debba essere un’occasione per tutti i territori montani di incontrarsi e conoscersi, di immaginare alleanze e costruire futuri desiderabili.
Le organizzazioni che compongono l’Alianza Pueblo Unido por la Vida manifesteranno oggi (ieri ndr) davanti all’Ufficio del Controllore Generale per respingere il contratto firmato dal governo e dalla Minera Panamá.
La scorsa settimana la tensione si è accesa tra continue minacce e movimenti di estranei armati. Dietro c’è l’interesse di una società tedesca che emette “obbligazioni verdi”. Il governo provinciale ha inviato la polizia per evitare ulteriori incidenti, ma gli agricoltori sostengono che la situazione è “molto pericolosa”.
Si stima che in un solo ettaro del parco Yasunì ci siano più specie animali che in tutta l’Europa e più specie vegetali che in tutto il Nord America.
Il terzo Malón de la Paz è arrivato a Buenos Aires il 1° agosto dopo aver attraversato mezzo Paese e da quel giorno aspetta davanti al Tribunale che la Corte ascolti le loro denunce contro la violenza istituzionale che Jujuy sta vivendo in seguito alla riforma della Costituzione provinciale promossa dal governatore Gerardo Morales.
E’ tornato significativo il dibattito intorno alla montagna, anche alla luce della crisi climatica, ma non solo. La discussione si divide per lo più tra chi vede le aree montane come territori marginali e destinati allo spopolamento e chi invece immagina grandi opportunità di valorizzazione. Ma innanzitutto cos’è oggi la montagna?
La Nuova Caledonia – Kanaky è il vero nome di questo arcipelago del Pacifico colonizzato dalla Francia – ha notevoli giacimenti di nichel. La popolazione si mobilita regolarmente contro il saccheggio di queste risorse minerarie da parte delle multinazionali.
Non che i legami fra ricerca scientifica e profitto siano una novità (basti pensare alla vicenda dei vaccini), ma qui c’è una novità: è l’attività di comunicazione dei dati e dei risultati all’interno della comunità dei ricercatori che diventa fonte da cui estrarre valore.
La società appartiene al gruppo canadese Forbes & Manhattan, una banca d’affari focalizzata su progetti minerari internazionali, che intende costruire la più grande miniera d’oro a cielo aperto del Brasile e allontanare più di 800 famiglie dalla regione, che saranno trasferite nello stato di Mato Grosso.
Vi proponiamo l’intervista che abbiamo realizzato con Enrico Riboni, nostro storico collaboratore, sull’attuale situazione politica e sociale in due importanti Paesi del continente sudamericano, l’Argentina e il Cile, entrambi alle prese con importanti cambiamenti e movimenti di carattere sociale. L’intervista è divisa in tre parti, per comodità d’ascolto e varietà dei temi affrontati. La prima […]