Una politica climatica temeraria, incurante delle contraddizioni reali derivanti dai cambiamenti occorsi sulla scena mondiale, ha finito per scontentare sia la classe imprenditoriale che i ceti sociali più esposti alle conseguenze della transizione energetica.
Pochi giorni fa, con due atti delegati, la Commissione europea ha deciso di estendere la produzione di idrogeno ad altre fonti di energia – oltre le rinnovabili – che non implichino l’uso di combustibili fossili: in pratica al nucleare.
L’Unione europea si predispone alla guerra nucleare. Non è un modo di dire, ma un dato di fatto. Ieri, 6 aprile 2022, a mezzo di un contorto comunicato stampa, la Commissione europea ha reso noto di aver attivato “riserve strategiche per 540,5 milioni di euro destinati a fronteggiare le minacce chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari […]
Qui la seconda parte di Le mille e una scoria di Giorgio Ferrari. Il seguente articolo è stato pubblicato a puntate da La bottega del Barbieri. Per comodità di lettura abbiamo accorpato le prime quattro puntate in un unico articolo (a questo link), sotto potete leggere le seguenti quattro. Buona lettura! 5- Il mistero delle […]
Nel sito di Marcoule sul fiume Rodano sono state costruite negli anni ’50 le prime centrali nucleari francesi agas-grafite dello stesso tipo di quelle costruite in Inghilterra. Questi impianti (di modesta potenza) sono stati messi definitivamente fuori servizio da più di 20 anni. Negli anni ’70 sul sito di Marcoule è stato costruito un […]
Gli indizi principali che portano a questa conclusione sono due: la presenza di acqua altamente contaminata (100.000 volte sopra gli standard) nell’unità 2 e la rilevazione di Plutonio in un area distante dai reattori. Contaminazione dell’acqua L’altissimo livello di contaminazione dell’acqua non può che far pensare che questa provenga direttamente dall’interno del vessel (cioè a […]
Passato il sensazionalismo dell’incidente a Fukushima (ma non l’emergenza), l’attenzione dei grandi media si sposta sulle sue conseguenze, sperando di archiviare il secondo peggiore incidente della storia nucleare con uno sbrigativo “tutto sommato poteva andare peggio”. E’ una cosa assolutamente da evitare perché ci sono aspetti in questa vicenda che non possono essere messi da […]