Gerusalemme è diventata un secondo fronte nella strategia di controinsurrezione di Israele, spingendo Itamar Ben-Gvir a intensificare l’infinita guerra dello Stato israeliano contro la città e i suoi abitanti.
Il futuro rivelerà il ruolo di Tel Aviv nella guerra russo-ucraina. Tuttavia, ciò che è abbastanza chiaro per ora è che Israele non è una parte neutrale, anche se Tel Aviv continua a ripeterlo.
Scatta in Puglia la “caccia” dei droni alle discariche abusive di rifiuti: i velivoli senza pilota saranno prodotti da un’inedita partnership tra università pugliesi, centri di ricerca nazionali, enti locali, grandi industrie militari e aziende di tecnologie avanzate ed intelligence di Israele. Il tutto grazie ai finanziamenti del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale.
“Per quanto tempo sarò in cattività? Dopo tanti anni, dove sono lo Stato e il popolo di Israele? Queste le parole, pronunciate in ebraico, di una persona ritenuta Avera Mengistu, un soldato israeliano di origine etiope catturato e trattenuto a Gaza dal 2014.
Ciò è stato chiaro quando la folla è diventata ostile nei confronti del piccolo numero di antisionisti che si sono presentati alla protesta con bandiere palestinesi. Questi sono stati subito aggrediti da altri manifestanti “pro-democrazia”.
l nuovo Ministro della Sicurezza Nazionale israeliano ha vietato l’esposizione dei colori della bandiera palestinese negli spazi pubblici. È l’ultimo tentativo israeliano di cancellare l’identità palestinese.
Due mesi dopo l’elezione del nuovo governo di Israele, il quadro offuscato sta diventando più chiaro, e sembra che si possano offrire alcuni spunti più informati circa la sua composizione, personalità, e le possibili politiche future e reazioni ad esse.
A parte le molte dichiarazioni e azioni razziste e violente fatte da Netanyahu e dai suoi alleati negli ultimi anni, il nuovo governo ha già dichiarato che il popolo ebraico ha “diritti esclusivi e inalienabili sull’intera Terra di Israele”.
Ahmad Sa’adat e il movimento dei prigionieri resistono in prima linea nella lotta e meritano i nostri sforzi, la nostra militanza e la nostra iniziativa attraverso ogni forma di solidarietà e di sostegno.
Nablus. Il ministero della Sanità palestinese ha dato l’annuncio, all’alba di oggi, giovedì, della morte di Amer Abu Zeitun, 16 anni, colpito alla testa da proiettili sparati da soldati dell’occupazione durante la loro aggressione alla città di Nablus, nel nord della Cisgiordania.