Con l’aumento delle temperature, i detenuti vivono in celle “simili a forni” senza mezzi per rinfrescarsi
A luglio, le autorità e le forze d’occupazione israeliane hanno hanno ucciso 10 palestinesi e hanno demolito, confiscato o costretto i palestinesi a demolire 54 strutture nella Gerusalemme Est e nell’Area C della Cisgiordania, tra cui 20 abitazioni, citando la mancanza di permessi edilizi rilasciati da Israele – praticamente impossibili da ottenere.
Mentre cresceva l’attesa per la visita a Washington del Presidente israeliano Yitzhak Hertzog (Isaac Herzog), gli addetti ai lavori del Distretto di Columbia (DC) si sono affrettati a nascondere il fatto che Israele è uno Stato Razzista.
Israele ha tentato a lungo di attuare la pulizia etnica nei confronti dei palestinesi usando la Cisgiordania occupata come discarica di rifiuti tossici. Secondo Hala Yacoub, questo rafforza il motivo per cui la liberazione della Palestina è anche una lotta per la giustizia ambientale.
Case, automobili e strade distrutte punteggiano il campo profughi di Jenin mentre Israele si ritira. Ma la sfida è ancora viva.
Domenica, gruppi di coloni hanno intensificato i loro attacchi ai danni dei palestinesi e delle loro proprietà in tutta la Cisgiordania.
All’alba, le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno lanciato un massiccio attacco terrestre e aereo contro la città di Jenin e il suo campo profughi, in Cisgiordania, uccidendo quattro giovani e ferendone altri 27, di cui sette gravemente.
Nei giorni scorsi, gli Stati Uniti hanno dichiarato di aver interrotto la cooperazione scientifica e tecnologica bilaterale con gli insediamenti. Hanno inoltre denunciato i progetti israeliani di espansione degli insediamenti e la violenza dei coloni contro i palestinesi nella Cisgiordania occupata.
Lunedì, il “Consiglio superiore per la pianificazione e l’edilizia” dell’”Amministrazione civile” dell’esercito di occupazione israeliano ha approvato un piano coloniale che mira alla costruzione di 5.632 nuove unità di insediamento in Cisgiordania.
Decine di coloni hanno attaccato i residenti palestinesi e le loro proprietà nel villaggio di Mazra’a, a nord-ovest di Ramallah, mercoledì sera.