Lunedì 27 maggio, migliaia di persone sono scese spontaneamente in piazza a Parigi e in altre città per esprimere la loro rabbia contro il genocidio in corso a Gaza, all’indomani di atroci bombardamenti sulle tende dei rifugiati a Rafah
Dallo scorso 13 maggio in Nuova Caledonia (Il piccolo arcipelago si trova nell’Oceano Pacifico sud-occidentale, a 1.300 chilometri dalle coste dell’Australia), è scoppiata una violenta rivolta dei nativi Kanak, da sempre sostenitori dell’indipendenza dell’arcipelago.
Stiamo assistendo a un bombardamento mediatico forse senza pari da quando Giulia è stata ritrovata morta uccisa dal suo ex fidanzato.
Martedì 31 gennaio, Elisabeth Borne, la prima ministra di Francia, ha accusato gli oppositori della riforma pensionistica di essere “negazionisti”. Ma visto il clamoroso successo della seconda giornata di manifestazioni contro il piano del governo in tutta la Francia, l’accusa rischia di ritorcersi contro l’esecutivo.
Ascolta l’intervista con Niki del coordinamento contro il muro di Evros {mp3remote}http://www.infoaut.org/images/mp3/Torino/niki_no_muro_evros.mp3{/mp3remote} Riceviamo e pubblichiamo l’appello del Coordinamento contro le recinzioni di Evros per una manifestazione contro la Fortezza Europa e per la libera circolazione dei migranti, prevista per sabato 31 ottobre. Ogni giorno, migliaia di persone perseguitate dai bombardamenti occidentali, regimi totalitari e violenza […]
Così, sin dalla prima mattinata di ieri, oltre 25 ingressi di istituti scolastici sono stati chiusi da barricate erte con materiali di ogni sorta, alcune alte persino svariati metri, e dalle stesse scuole gli studenti e le studentesse si sono riversate nelle strade della metropoli con dei cortei. “Non dimentichiamo, non dimenticheremo” la scritta che […]
La polizia chiede nuove armi da utilizzare durante le manifestazioni e cortei, in particolare i nuovi dissuasori elettrici, ovvero pistole e bastoni che danno una scarica di corrente da 200mila volt. I taser, cosi sono chiamati, capaci di mettere ko chiunque. Armi per nulla innocue che a volte possono essere mortali. A dar voce alle […]
Ieri la Grecia si è fermata per 24 ore. Tutti i sindacati, da Adedy del settore pubblico al Gsee del settore privato, hanno indetto sciopero, al quale ha aderito la maggioranza dei lavoratori. Scuole e università vuote, farmacie chiuse e trasporto pubblico completamente bloccato. A mezzogiorno è partito un corteo formato da lavoratori, pensionati e […]