Parigi: barricate e scuole chiuse per Remi
Così, sin dalla prima mattinata di ieri, oltre 25 ingressi di istituti scolastici sono stati chiusi da barricate erte con materiali di ogni sorta, alcune alte persino svariati metri, e dalle stesse scuole gli studenti e le studentesse si sono riversate nelle strade della metropoli con dei cortei. “Non dimentichiamo, non dimenticheremo” la scritta che ha capeggiato davanti a molti degli istituti rimasti chiusi grazie al protagonismo studentesco.
I diversi cortei sono poi confluiti a Place de La Nation, laddove in migliaia, dopo aver paralizzato il traffico parigino per tre ore, hanno chiesto giustizia per Remi e l’ abolizione dell’uso di bombe stordenti in dotazione alle forze dell’ ordine.
Un passaggio di lotta che rinnova il ricordo di Remi e la voglia di rivendicare giustizia sociale, dopo le tensioni e gli scontri dello scorso fine settimana in diverse città d’oltralpe, che hanno portato a circa ottanta arresti nella sola capitale.
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