Mentre il fronte del NO al progetto del mega hub militare tra i tre comuni madoniti si allargava ora dopo ora con numerose adesioni di associazioni, comitati e movimenti, ieri mattina i Comuni di Gangi e di Nicosia hanno diffuso la notizia della revoca della delibera di giunta riguardo l’accordo di collaborazione tra i Comuni […]
“È passato un anno dalla manifestazione indetta a Coltano contro la costruzione di una nuova base militare dell’esercito italiano per i corpi speciali, in particolare il 1º reggimento dei carabinieri paracadutisti “Tuscania” e il reparto d’élite dei carabinieri “G.I.S.” (Gruppo Intervento Speciale).
Da un’intervista realizzata da tre membri della Mauvaise Troupe nell’aprile 2015, nel mercato di Sant’Ambrogio e pubblicata sul sito MarsInfo e poi tradotta su notavinfo
Da anni ci impegniamo nella lotta contro la guerra e contro la militarizzazione della nostra isola, diventata ormai una grossa portaerei per gli interessi bellici di Italia, Usa e Nato.
L’Esercito “mira” agli studenti siciliani. Ed è propaganda bellica in un centro commerciale. Mostre, esercitazioni , esposizioni di mezzi e sistemi d’arma alle “Porte di Catania“. In prima fila le scuole siciliane di ogni ordine e grado
Si è tenuta, giovedì 4 maggio, presso il 10° Reparto Manutenzione Velivoli di Galatina (Lecce) la cerimonia di chiusura del “Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento” (PCTO) a favore di 69 studenti dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “A. Righi” di Taranto (TA).
È interessante allora riflettere su quali siano i progetti di sviluppo per il territorio siciliano: ulteriore militarizzazione, corsa agli armamenti, produzione di infrastrutture adatte a incrementare la potenza logistica e militare.
L’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole, presentato a Roma il 9 marzo scorso, presso la sala stampa della Camera dei Deputati, continua nella sua attività di monitoraggio dei rapporti, sempre più stretti, tra forze armate e scuole di ogni ordine e grado, denunciandone l’assoluta incompatibilità. da Osservatorio Repressione A questo proposito l’Osservatorio in occasione del […]
Ed ecco che la militarizzazione della Val di Susa, da sempre negata dagli organi governativi, viene rivelata, in tutta la sua drammaticità.
Nuovo step del processo di rafforzamento del complesso militare-industriale-accademico italiano. Ha preso il via Joint Stars, il “più importante evento addestrativo annuale della Difesa”, come spiega lo Stato maggiore delle forze armate.