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Blitz a Porte di Catania contro l’evento “Mira al tuo futuro”: non saremo carne da macello!

Ieri come Movimento No Muos abbiamo deciso di boicottare con un blitz l’evento espositivo dell’Esercito Italiano.

da No Muos

In una fase in cui i venti di guerra tornano a soffiare sempre più forti, da tante parti del mondo fino alle porte dell’Europa, e in cui tutte le principali potenze aumentano la produzione e la progettazione militare, anche l’Italia vuole fare la sua parte.

E lo stiamo vedendo anche nello scenario della guerra in Ucraina, in cui la partecipazione del nostro Paese, ben lontana da essere frutto di una volontà popolare, è motivata solo dalle pretese di un pugno di padroni di partecipare alla ricostruzione dell’Ucraina e accrescere la propria sfera d’influenza nell’Est Europa. Strategie queste per trovare una possibile soluzione alla crisi che il sistema economico capitalista vive ormai da decenni.

Lo stesso principio che porta l’Italia da decenni a contribuire a guerre di tutto il mondo, con l’invio di truppe e di armi: dal Pakistan alla Turchia, dall’Africa all’Ucraina, dai Balcani all’Iraq.

Per fare ciò vengono stanziati ogni anno miliardi di euro, presi in larga parte dalle tasse di lavoratori e lavoratrici dipendenti e pensionati, che si vedono sottrarre progressivamente i diritti più basilari, come quello al lavoro, alla casa, alla sanità, all’istruzione: la coperta è corta e i governi non hanno dubbi su quale parte coprire.

Da anni ci impegniamo nella lotta contro la guerra e contro la militarizzazione della nostra isola, diventata ormai una grossa portaerei per gli interessi bellici di Italia, Usa e Nato. Abbiamo lottato contro la presenza dei militari nelle scuole, contro i PCTO nell’esercito e contro iniziative come queste volte a legittimare e promuovere la massiccia presenza dell’esercito nel nostro territorio. Lo diciamo chiaramente: non ci arruoliamo per l’esercito e le guerre al servizio dei padroni e per questo abbiamo scelto di boicottare questo evento.

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