Questa mattina presto, almeno 18 persone sono state arrestate e messe in custodia in una dozzina di luoghi diversi in Francia, tra cui Notre-Dame-des-Landes.
Les Soulèvements de la Terre è il nome di un movimento nato in Francia che ha avuto recentemente una certa eco, principalmente grazie alla mobilitazione contro i mega-bacini nella regione francese di Poitou.
Da più di 30 anni questo gigantesco progetto di cantiere ferroviario, costituito da più di 260 chilometri di scavi attraverso le Alpi, rappresenta la megalomania e la dismisura del consorzio TELT (Tunnel Euralpin Lyon Turin), alleato di influenti politici “visionari” e di gruppi come Vinci, Bouygues o Eiffage.
Affinché questo progetto non veda mai la luce alla fine del tunnel!
A Sainte-Soline, nell’Ovest della Francia, la popolazione e i movimenti si stanno opponendo alla realizzazione di enormi bacini volti alla raccolta e distribuzione dell’acqua.
Diffondiamo la traduzione di un comunicato che sta girando sui media di movimento francesi su quanto è accaduto a S., compagno che lotta tra la vita e la morte a causa della violenza poliziesca durante la manifestazione di sabato contro i mega-bacini.
Il termine “eco-terrorismo”, usato consapevolmente dal Ministro dell’Interno, non sembra convincere coloro che prendono sul serio la questione del nostro avvenire.
Il movimento dei Soulevaments de la terre (Sollevamenti della terra) sarà in Italia nelle prossime settimane per incontrare i militanti ecologisti italiani e parlare della prossima mobilitazione del 25 e 26 marzo a Poitou.
Riprendiamo da Les soulèvements de la terre l’appello per una grande manifestazione contro i mega-bacini idrici e l’agroindustria che avrà luogo il 29/30 a Sainte-Soline.