“Non è interesse della procura criminalizzare il dissenso”: si apre con questo paradosso prontamente ripreso dai giornali l’udienza di oggi sul processo per associazione a delinquere ai danni di compagni e compagne del centro sociale askatasuna, del movimento Notav e dello spazio popolare Neruda. Di seguito alcune considerazioni a caldo a cui seguiranno altri ragionamenti. […]
Renato Curcio torna a prendere la parola a pochi giorni dalla udienza del gip di Torino (26 settembre prossimo) che lo vede imputato insieme a Mario Moretti, Lauro Azzolini e Pierluigi Zuffada, dopo la nuova inchiesta (a 49 anni dai fatti) sul sequestro dell’industriale dello spumante Vallarino Gancia, realizzato dalla colonna torinese delle Brigate rosse, […]
Il 28 febbraio 2023 la Procura di Torino ha chiesto la sorveglianza speciale e l’obbligo di dimora nel luogo di residenza per quattro anni per Giorgio Rossetto, disposto a fine giugno 2023.
Che sorpresa, ancora una volta un magistrato che si occupa di No Tav e lotte sociali in Val Susa e a Torino è finito nei guai per aver aiutato un potente a farla franca. Questa volta si tratta di Enzo Bucarelli, pm che negli ultimi anni ha sostituito insieme ad altri lo storico pool nella repressione di chi lotta contro la devastazione in Val Susa.
La Procura generale di Torino, incurante delle indicazioni della Corte Costituzionale, ha nuovamente chiesto l’ergastolo per l’anarchico. Sentenza rinviata al 26 giugno
Da un pò non si sente più parlare di archiviazioni. Ricordate ARCHIVIATO, il documentario con cui denunciavamo gli abusi delle FF.OO. e la complicità della magistratura nel coprirli?
Le istanze presentate dagli avvocati sono state accettate e dunque Giorgio è tornato ai domiciliari, ad Umberto già ai domiciliari sono stati tolti braccialetto e restrizioni sulla comunicazione, Andrea torna in libertà ed Alice anche però con due firme a settimana.
La Corte d’Assise d’Appello di Torino chiede alla Corte costituzionale di esprimersi sulle attenuanti di cui potrebbe beneficiare Alfredo Cospito, l’anarchico, al 41bis. La procura generale aveva chiesto l’ergastolo e 12 mesi di isolamento diurno. Lui: «In sciopero della fame fino all’ultimo respiro»
Ieri pomeriggio una notizia, che ha nuovamente dell’incredibile, ha rimbalzato per tutta la Valsusa: il tribunale di Torino ha deciso di condannare Nicoletta a 8 mesi di reclusione in carcere.
Riportiamo alcuni contributi che raccontano il presidio sotto al Tribunale di Torino durante la prima udienza del processo per associazione a delinquere.