Il movimento dei Soulevaments de la terre (Sollevamenti della terra) sarà in Italia nelle prossime settimane per incontrare i militanti ecologisti italiani e parlare della prossima mobilitazione del 25 e 26 marzo a Poitou.
Riprendiamo dal sito Chuangcn, un contributo esterno al collettivo del sito che è stato pubblicato al fine di stimolare dibattito internazionale in lingua inglese sulle mobilitazioni contro la “0 Covid policy”, e non solo, che hanno caratterizzato l’autunno cinese.
Pubblichiamo il report della giornata di discussione “La guerra in Ucraina e le nostre lotte” che abbiamo organizzato a Bologna lo scorso 15 gennaio e che ha realizzato un passo importante verso la costruzione di un discorso condiviso di opposizione alla guerra.
Non credete ai titoli dei giornali: sta succedendo molto meno di quanto affermano gli esperti pro-nuke.
Tra l’autunno 2022 e le prime settimane del nuovo anno decine di migliaia di dipendenti delle Big Tech hanno perso il loro posto di lavoro. Microsoft ha dichiarato il licenziamento di 10.000 dipendenti nei prossimi mesi, Google 12.000. Amazon nel frattempo ha iniziato i suoi più grandi tagli di sempre: l’intenzione è di licenziarne 18.000 […]
E’ partita a tamburo battente da qualche settimana la campagna di lancio per la costruzione dello skydome di Cesana. Di cosa si tratta? Gli skydome sono degli impianti da sci al chiuso che riproducono artificialmente le condizioni per sciare 365 giorni l’anno.
È una tendenza in corso anche in Italia, sta accadendo anche negli Stati uniti. Dove rompere una vetrina diventa attentato alla sicurezza nazionale. Il caso delle lotte contro una mega base di polizia ad Atlanta.
Venerdì 27 abbiamo avuto il piacere di ospitare, nello studio di Radio Blackout, Carmine Conelli, autore del libro: Il rovescio della nazione. La costruzione coloniale dell’idea di Mezzogiorno, pubblicato da Tamu Edizioni, il 13 dicembre 2022.
Un testo di analisi a partire da “La guerra capitalista” di Emiliano Brancaccio, Raffaele Giammetti, Stefano Lucarelli e “Stati Uniti e Cina allo scontro globale” di Raffaele Sciortino.
Anche qui come altrove nel mondo occidentale la democrazia sembra assumere le forme di un sistema ambiguo e vuoto di prospettive.