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Il rovescio della nazione – intervista a Carmine Conelli.

Venerdì 27 abbiamo avuto il piacere di ospitare, nello studio di Radio Blackout, Carmine Conelli, autore del libro: Il rovescio della nazione. La costruzione coloniale dell’idea di Mezzogiorno, pubblicato da Tamu Edizioni, il 13 dicembre 2022.
Con Carmine abbiamo discusso dei riferimenti letterari e di vita che hanno ispirato la stesura del testo, ma anche di alcune questioni di attualità che riguardano la vita del Sud Italia. Tra queste, le modalità con cui si continua a riprodurre un’immagine distorta del Meridione, nonché colpevolizzante nei confronti delle sue classi popolari.
Un ringraziamento speciale a Carmine, Tamu e tutt* coloro che portano avanti progetti di editoria indipendente.
Parte I: Che cosa significa leggere la storia del Mezzogiorno alla luce delle categorie di pensiero della decolonialità? Come si giustifica l’utilizzo di Gramsci, soprattutto con riferimento al filone dei subaltern studies?
Parte II: Perché rifiutare la parte di “vittime” della colonizzazione? Quali sono state le responsabilità della classe dirigente meridionale nel processo di colonizzazione globale? Il fenomeno del brigantaggio è ascrivibile ad un mito? Su cosa si costruisce la retorica del nostalgismo neoborbonico?
Parte III: Una volta spogliata l”‘identità meridionale” dei suoi tratti più retorici e strumentalizzati che soggetto politico resta? A seguire un lungo commento e racconto della vicenda di Ugo Russo, 15enne napoletano ucciso, nel marzo 2020, da un carabiniere fuori servizio che gli ha sparato a freddo.
Parte IV: Lavoro VS reddito di cittadinanza, mafia VS stato, fannulloni VS bidella pendolare. Come le rappresentazioni egemoniche del Sud Italia di oggi si confrontano con il suo potenziale politico?

Da Radio Blackout

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