Entrambi, già militanti della destra radicale romana, erano sconosciuti alla polizia ma noti a Valerio  che aveva annotato i loro nomi nel suo approfondito archivio sui neofascisti della capitale ritrovato dagli inquirenti in casa sua dopo l’omicidio.  Ad incrementare i sospetti il fatto che i due avevano sparato anche il 30 marzo 1979, a due km dall’abitazione di Verbano, per cercare di uccidere Roberto Ugolini, altro militante della sinistra extraparlamentare. Anche quel giorno erano in tre e si fecero aprire dalla madre del ragazzo presentandosi come amici del figlio. Ugolini riuscì però a fuggire e fu colpito solo alle gambe.

Questo pomeriggio in ricordo di Valerio, come ogni anno, è stato organizzato una manifestazione che si concluderà con un concerto reggae al dipartimento di igiene de la sapienza. Sabato 25 febbraio, compleanno di Valerio, verrà affissa una targa in sua memoria  all’interno del liceo scientifico Archimede, la scuola che frequentava.

Da Roma collegamento dal corteo con Sara, compagna di Radio Onda Rossa, e Valentina di Horus Project

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Da Radio Onda d’Urto