Aggressione fascista a Torino
I compagni si stavano recando a lavoro con il pullman quando, da lì a poco, si sono resi conto di essere seguiti da due individui vestiti con magliette dedicate alla X mas e con simboli fascisti che poco lasciavano alla fantasia.
Scesi alla fermata vengono circondati da 4 fascisti armati di manganelli telescopici e moschettoni: prima scatta l’aggressione verbale: “siete antifascisti del Gabrio e noi siamo nazionalisti”. Poco dopo anche quella fisica.
I due compagni , dopo l’aggressione, sono riusciti a ripararsi e dare l’allarme. Poco dopo dei fascisti non vi era più traccia.
Va da sé che questo è l’ennesima provocazione fascista in Torino: il 25 aprile è stato di nuovo oggetto d’insulti in tutta Italia, scritte vergognose che negano la memoria, come quelle al monumento dedicato ai 66 Martiri a Grugliasco. Nello stesso quartiere San Paolo, luogo simbolo della resistenza torinese nella mattinata del 25 Aprile, sono stati trovati e rimossi dei manifesti, come sempre attaccati con l’aiuto della notte, inneggianti agli assassini repubblichini.
I compagni sono stati evidentemente aggrediti in quanto riconosciuti come antifascisti, così come i tanti resistenti di oggi che quotidianamente praticano l’azione antifascista e dal basso continuano a mobilitarsi e il 25 aprile hanno dato vita a numerosi cortei e feste popolare in più quartieri della nostra città
Di fronte alle istituzioni, incapaci di difendere la memoria e la coscienza di chi lottò per la libertà durante la guerra, che organizzano solo vuote commemorazioni e che in alcuni casi preferiscono dare agibilità a loschi figuri e caricare mobilitazioni antifasciste (vedi il caso di Cagliari proprio il 25 Aprile), pensiamo sia giunto il momento di intensificare l’azione antifascista nei quartieri e nella nostra città.
Fuori i fascisti dall’universo!
ORA E SEMPRE RESISTENZA!
csoa gabrio
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