In contemporanea, in piazza Monastiraki davanti all’università di Atene, si sono radunate migliaia di antifascisti per non permettere che Alba Dorata risollevasse la testa ancora prima che il sangue di Pavlos Fyssas “Killah P”, il rapper antifascista accoltellato da un militante dell’organizzazione neonazista, si fosse seccato. In migliaia hanno sfilato per ricordare l’antifascista ucciso e per dire che la Grecia rifiuta fermamente tutte le organizzazioni di matrice nazista, le quali tentano di cavalcare la crisi per rosicchiare qua e là qualche consenso.

Emblematico il dispiegamento delle forze dell’ordine, le quali hanno paralizzato tutta la città, bloccando entrambi i cortei nei pressi dei concentramenti. Gli agenti hanno blindato tutte le vie adiacenti e chiuso le stazioni metro nelle vicinanze.